Il saluto di Sir Bradley Wiggins, un'esibizione di classe sulle strade di La Panne. 14.2 km contro il tempo, l'ultima volta a cronometro del baronetto inglese. Il terreno è adatto a specialisti, ma il finale presenta alcune insidie, prima un rettilineo su strada stretta, con a fianco il mare e un vento fastidioso, poi un chilometro d'arrivo condito da curve e cambi di direzione, con continui rilanci d'azione. Wiggins non fa sconti, è davanti al primo rilevamento e conserva fin sul traguardo il vantaggio. L'impegno è massimo, perché il numero uno del Team Sky spinge fin sulla linea del traguardo, onorando la recita conclusiva, prima delle classiche del Nord.
10 i secondi che separano il veterano dal giovane svizzero Kueng. Kueng è la sorpresa di giornata. Il corridore della BMC è l'unico ad avvicinarsi a Wiggins, ma la seconda piazza finale non basta per il podio, sul quale sale proprio il baronetto. Nessun dubbio, invece, sul vincitore assoluto. Alexander Kristoff, al via, deve difendere 22" su Stijn Devolder. Kristoff non si limita a controllare, anzi. Dopo i tre successi nelle tappe in linea, sfreccia anche a crono e al termine è terzo assoluto, a 18" da Wiggins, un secondo meglio di Devolder.
La generale vede così il titano della Katusha con 23" su Devolder e 42" su Wiggins. Kueng è quarto a 50", il primo degli italiani è Viviani, undicesimo, secondo ieri.
Ricordiamo la prima semitappa svolta in mattinata, con l'incerta volata tra Kristoff e Greipel, determinata dal fotofinish. La rimonta del tedesco e la strenua difesa dello scandinavo, Kristoff avanti per un'inezia, Greipel battuto.