Alexander Kristoff domina la prima tappa della Tre Giorni di La Panne, classica corsa a tappe fiamminga posta, in calendario, poco prima del Fiandre. La prima uscita è anche la più significativa, perché da De Panne a Zottegem, 201.6 km, il percorso propone 13 muri da scalare (Edelare, Leberg, Berendries, Eikenmolen, Klemhoutstraat, ripetuti più volte), tutti nella seconda parte del tracciato. Il colpo perfetto organizzato dalla Katusha va in scena quando mancano poco più di 20 km al traguardo. Kristoff, perfettamente pilotato da un compagno, Bystrom, porta fuori dal gruppo un plotoncino di 4 atleti e si ricongiunge ai due fuggitivi di giornata, Debusschere e Bak, entrambi in forza alla Lotto Soudal.
L'inseguimento del gruppo è fiacco, perché il Team Sky, con soli due uomini al comando e Wiggins a osservare a debita distanza, non riesce ad opporre adeguata resistenza ai sei davanti che procedono con cambi regolari. Il vantaggio dei primi tocca quasi i 50", e accenna a calare sono in prossimità dei 5 km conclusivi, quando la gara si fa tattica e dietro l'incedere di Astana e Orica ricuce parzialemente il disavanzo.
Davanti Bystrom mantiene unito il gruppetto e si defila quando è ormai l'ora della volata finale. Debusschere, il campione belga, prova ad anticipare Kristoff, ma il norvegese, attento, si alza immediatamente sui pedali e controlla agevolmente i 200 metri finali. Debusschere è secondo, terzo è un grande Stijn Devolder. Per Devolder, ormai 36enne, già due volte vincitore del Fiandre, una tappa straordinaria. Due sue trenate portano al crollo della fuga iniziale, composta da diversi effettivi, consentendo al gruppo di riportarsi sotto prima dell'attacco ai muri. Quando Devolder scatena sulla strada la sua potenza, davanti restano solo Bak e Debusschere, con Thurau che prova, vanamente, a riprendere i due di testa.
L'azione dell'Etixx - andatura elevata sul pavè e affondo sul Leberg, ai 28 dall'arrivo - non porta frutti, perché manca collaborazione tra la decina di corridori che guadagnano spazio. Demare resta in coda, Modolo osserva, prevale il nervosismo e a cogliere l'occasione è la Katusha, con Kristoff che lancia la stoccata poi decisiva.
In volata, da segnalare, alle spalle di Kueng, giunto settimo, la seconda posizione tra le ruote del gruppo di Modolo.
Da domani due tappe per velocisti, fino alla cronometro conclusiva, 15 km, chiamata a risolvere la classifica generale.