Richie Porte batte un colpo. Il 2015, per il ciclista australiano, inizia sotto una buona stella, dopo le difficoltà e i ritiri della scorsa stagione. Nella quinta tappa del Tour Down Under, dedicata agli uomini di classifica, il gregario di Chris Froome, qui nelle vesti di capitano, attacca sull'ascesa conclusiva e stacca i rivali della generale. Il più vicino è Rohan Dennis, n.1 della Bmc, vincitore di tappa qui e ancora leader della generale. A una tornata dal termine sono solo due i secondi che dividono i primi della classe, a favore di Dennis.
Staccati gli altri uomini di classifica, con Cadel Evans che giunge sul traguardo con il secondo gruppetto, regolato da Ruben Fernandez. Cadel scende in terza piazza, ma conferma un buon stato di salute.
Tappa interessante quella che prende il via da McLaren Vale per giungere a Willunga Hill. Prima parte movimentate ma senza Gpm. Si sale invece eccome nella seconda parte di gara. La scalata che porta all'arrivo è percorsa due volte e presenta pendenze costanti, ma non certo agevoli. La fuga di giornata - Bobridge, Hernderson, Kerby - si esaurisce sotto la spinta di Tinkoff e Astana. Impressionante il forcing dei kazaki, che porta il plotone non solo a rientrare sui battistrada, ma anche a sfaldarsi improvvisamente.
Interviene allora Richie Porte che schiera i suoi al comando, per giungere ai meno 3,5 in rampa di lancio. Qui la strada si inerpica e Porte parte. Dennis rincorre, fin quando può. Poi cede, senza crollare. La maglia di leader resta sua, di un soffio.