Il Tour de San Luis si concede un altro ballo in salita. L'arrivo in quota, a Cerro El Amago, è il perfetto teatro per lo scontro tra i migliori scalatori presenti in Sudamerica. Nairo Quintana prova la condizione in vista di una stagione lunga e importante, destinata a trovare il suo culmine sulle strade di Francia. Il colombiano, dopo aver annunciato una forma non ottimale nei giorni scorsi, accende la miccia presto, per spodestare il leader della generale, Daniel Diaz.
L'attacco del capitano della Movistar non destabilizza l'argentino che prima chiude il buco e poi riparte quando mancano al traguardo 4 km e la salita presenta pendenze medie superiori al 7%. Il finale è un volo solitario e il cronometro inesorabile dilata il gap tra l'uomo al comando e gli affannati inseguitori. Quasi un minuto al termine, con Quintana che giunge quarto, pochi secondi alle spalle di Alex Diniz e Rodolfo Torres.
Una tappa, la quarta, che prende il via da Villa Dolores e si conclude a Cerro El Amago dopo 142 km. Lo spartito è chiaro fin dal via. La fuga di giornata - protagonista ancora una volta il nostro Berlato - non trova sbocchi, perché le squadre degli uomini di classifica gestiscono il ritardo, fino a rientrare all'alba dell'ascesa decisiva. Qui il primo sparo è di Nairo, l'ultima cartuccia di Diaz. Manca la cronometro, ma il vantaggio sorride al corridore della Funvic.
L'altimetria della tappa odierna: