È una Carolina Kostner delusa ma decisa quella che si presenta ai microfoni della stampa a seguito della sentenza arrivata oggi. Una tegola per la campionessa altoatesina, che ha subito una squalifica di un anno e quattro mesi per aver coperto, secondo l’accusa, l’allora fidanzato Alex Schwazer, reo di aver utilizzando sostanze dopanti.
In principio l’accusa, la procura di Bolzano, aveva chiesto due anni e tre mesi a Carolina Kostner, poi ridotti a 16 mesi. La pattinatrice non potrà quindi partecipare a competizioni fino a metà maggio 2016. Le medaglie conquistate non sono state intaccate, ma sarà ancora da chiarire se potrà prendere parte a spettacoli allestiti in strutture del CONI che vedono la partecipazione di tesserati della FISG.
Carolina afferma: “Di certo non sono contenta, anzi. Sono molto amareggiata e molto delusa. Ma sono anche molto determinata ad andare fino all’ultimo grado di giustizia. Di più non aggiungo, perché voglio aspettare le motivazioni. Solo successivamente ci saranno altre cose da dire Penso di aver subito un’ingiustizia”.
Le fa eco Giovanni Fontana, avvocato della campionessa altoatesina: “È assolutamente si più di quanto mi aspettassi. Non ci aspettavamo una condanna. Secondo alcune sentenze del Tas che noi abbiamo citato, c’è bisogno della piena consapevolezza dell’illecito. In questo caso non ce n’era nessuna. Non ci aspettavamo nemmeno che venissero smentite sentenze del Tas. Faremo ricorso, assolutamente”.