Il Trittico Lombrado come linea d'arrivo. Una volata conclusiva per giocarsi la maglia azzurra. Nella testa del Commissario Tecnico da tempo la Nazionale era composta in ogni ordine di posto, ma il triplo impegno di questi giorni aveva il compito di rimescolare le carte, rinverdire i fasti di talenti persi lungo la strada. Il nome più gettonato era quello di Pippo Pozzato. Al corridore della Lampre, Cassani aveva chiesto uno squillo, un acuto, dopo mesi di anonimato. Nella Coppa Bernocchi, il ciclista di Sandrigo è stato beffato da Viviani, mentre oggi, in una volata lunga, alla Tre Valli Varesine, ha perso il treno di Colbrelli e Albasini, chiudendo terzo.
Non abbastanza per vestirsi d'azzurro a Ponferrada. Resta fermo su convinzioni fissate da tempo Cassani, con un premio, in parte inatteso, per Edoardo Zardini, protagonista al Tour of Britain, ma soprattutto oggi, in uno splendido lavoro di gregariato per il citato Colbrelli. Questa la lista dei partecipanti al Mondiale: Fabio Aru, Daniele Bennati, Damiano Caruso, Giampaolo Caruso, Sonny Colbrelli, Alessandro De Marchi, Davide Formolo, Vincenzo Nibali, Manuel Quinziato, Giovanni Visconti, Edoardo Zardini.
Queste invece le prime dichiarazioni del grande escluso, Pozzato: “Correvo per far bene, se il c.t. ritiene che non sono adatto è giusto che io stia a casa. Ho fatto il mio dovere, è giusto che Cassani faccia le sue scelte, quello che decide lui è giusto. Non penso di essermi giocato la nazionale in questo finale, probabilmente Cassani aveva in mente una nazionale diversa”.