Esplode la Vuelta ed è subito spettacolo. Non sono tanto i quattro Gpm di giornata a creare selezione e distacchi, quanto uno strappo finale, lungo poco meno di 2 km, affrontato a tutta velocità. Ci provano Bouhanni e Degenkolb, ma il forcing terribile della Katusha stronca le ruote veloci, e chiama al proscenio i grandi della generale. Contador, pilotato da Bennati, si porta nelle prime posizioni, ma a 500 metri dal traguardo vede la fatica affacciarsi prepotente, complice lo scarso allenamento e il recente infortunio. Altra storia per Rodriguez. Con il trampolino del Tour, ecco il miglior Purito. Chiude terzo, perché meglio di lui fanno Daniel Martin e soprattutto Matthews, bravo a coronare lo splendido lavoro del suo team e a conquistare oltre al successo parziale anche la maglia rossa, con il vecchio leader Valverde oggi attardato di 7 secondi. Nelle prime posizioni anche Kelderman, Evans e Froome. Si fa già sul serio.

A caratterizzare i 189,8 km da Cadice a Arcos de La Frontera, una fuga a cinque,avviata poco dopo il via, composta da Cousin, Bonet, Fumeaux, Wyss, Van Rensburg. Cousin passa in testa ai primi due Gpm e i battistrada guadagnano fino a otto minuti. Il treno dell'Orica prende in mano le operazioni e sotto l'impulso degli australiani il disavanzo crolla a tre minuti. Parte allora in solitaria Mas Bonet, corridore in forza alla CajaRural Seguros. Sull'Alto del Camino guadagna via via sul gruppo maglia rossa e sui vecchi compagni d'avventura. 

La sua "sgambata" si chiude ai meno venti dal traguardo, quando cominciano ad organizzarsi le squadre dei velocisti e degli uomini di classifica. Il tentativo di Adam Hansen non sorprende il gruppo e si giunge allo strappo conclusivo con la carovana compatta. Il ritmo duro imposto dalla Katusha mette tutti in fila indiana e a provare la sortita è Caruso, gregario di Rodriguez. Manca però lo spunto decisivo e quando l'azzurro si spegne piombano su di lui Martin e Matthews. Il più forte è l'australiano. 

Ordine d'arrivo:

1) Matthews

2) Martin

3) Rodriguez 

Classifica generale:

1) Matthews

2) Quintana + 4"

3) Valverde + 11"