Smessi i panni creati ad arte per prove contro il tempo, riposte bici futuristiche e caschi all'avanguardia, il plotone della Vuelta si appresta a inaugurare le tappe in linea dell'edizione 2014. Si riparte con la maglia rossa saldamente in mano alla Movistar di Quintana e Valverde. Castroviejo indossa i panni del primo attore e guida il gruppo da Algeciras a San Fernando.
174,4 km da percorrere, un solo Gpm. L'Alto de Cabrito, terza categoria, è posto nella prima parte del tracciato e non può incidere sull'andamento della tappa. 9,2 km al 3.1% di pendenza media. Sormontata la prima salita della Vuelta, atta ad assegnare la prima maglia di miglior scalatore, tutto facile fino al traguardo. Particolare attenzione all'ultimo chilometro, caratterizzato da quattro curvoni non semplici vista l'alta velocità e la folta presenza.
Tanti i papabili vincitori. Sagan punta a riscattare una stagione in cui spesso si è visto battuto. Contro di lui Degenkolb e Bouhanni, escluso dalla Fdj al Tour. L'Italia punta su Ferrari, Pelucchi e Bennati.