E sono tre. Nacer Bouhanni stravince a Salsomaggiore Terme e conferma il ruolo di dominatore dello sprint assunto dopo il forfait, improvviso, di Marcel Kittel. Giacomo Nizzolo, battuto nelle precedenti occasioni, prova ad anticipare la volata, ma vede inesorabilmente uscire il transalpino poco prima del traguardo. Arrivo a ranghi ridotti, complice una caduta a meno di un km dallo striscione finale che ha visto diversi velocisti terminare a terra. Da Farrar a Viviani, a tanti è stata preclusa la possibilità di giocarsi la tappa. Non cambia nulla nella generale, con Cadel Evans, sempre attento, saldamente in rosa.
La decima tappa, da Modena a Salsomaggiore Terme, misura 173 km. Nessun Gpm previsto, tappa adatta alle ruote veloci, col finale nella splendida cornice della città termale in memoria di Gino Bartali, a cent'anni dalla nascita del campione azzurro, vincente su queste strade nel 1936. A caratterizzare la corsa una fuga a due, con protagonisti Fedi e Bandiera. Il vantaggio massimo giunge a toccare i nove minuti, ma il gruppo controlla tranquillamente, visto l'esiguo plotoncino al comando. A ravvivare la corsa il forcing del Team Sky che sulla salitella di Tabiano infiamma la corsa. Il gruppo si spezza in due tronconi e in tanti restano attardati. A chiudere il gap è la BMC di Cadel Evans.
Nei chilometri finali si organizzano le squadre degli sprinter, ma a mischiare le carte puntuale una caduta nelle prime posizioni, agevolata da un tracciato ostico, ricco di tornanti di difficile interpretazione. A giocarsela è quindi uno sparuto gruppetto, con Bouhanni che spegne le velleità di Nizzolo. Terzo Matthews.
Domani è in programma la Collecchio - Savona, con l'ascesa di Naso Gatto, 7 km all'8%, posta ai meno trenta dall'arrivo.
Ordine d'arrivo:
1) Bouhanni
2) Nizzolo
3) Matthews
Classifica generale:
1) Evans
2) Uran +57"
3) Pozzovivo + 1'10"