A decidere l'epilogo della quinta tappa della Vuelta, da Sober al Lago de Sanabria, è una splendida volata dell'australiano Micheal Matthews, dell'Orica GreenEdge, capace di imporsi sul primo dei vinti Richeze, con terzo Meersman, Arndt quarto, Farrar quinto e Boasson Hagen in sesta posizione. Primo degli italiani all'arrivo Ratto, con un buon nono posto. La maglia rossa è sempre proprietà di Vincenzo Nibali, con tre secondi di vantaggio su Horner, che aveva soffiato la casacca di leader della corsa allo Squalo solo due giorni fa, perdendola poi ieri. Passando alla cronaca della tappa, la prima vera fuga di giornata prende avvio al km 14, con un gruppetto di coraggiosi che rispondono ai nomi di Arnaud Courteille, Antonio Piedra, Jurgen Van De Walle, Winner Anacona e Nicolas Edet, quest'ultimo già fuggitivo per gran parte della tappa di ieri. Ai 100 chilometri dalla fin i battistrada hanno un vantaggio di 9' 21'' rispetto al gruppo maglia rossa, che si limita a controllare. Dieci chilometri dopo i fuggitivi passano sul GPM di Alto de Covelo, salita tranquilla di terza categoria, e il gruppo segue a 8'22''. Nel gruppo si inizia a pensare come ricucire il distacco con la testa della corsa, e alla testa del plotone si mettono Garmin e Orica. Ai 45 chilometri dal traguardo il vantaggio dei fuggitivi si è sensibilmente ridotto a 5'18'', mentre a tirare il gruppo maglia rossa ci pensa Daniel Martin e Tyler Farrar della Garmin. Dopo poco inizia pure a piovere, e ai 30 km il distacco è di solo 3' 24''. Il gruppo continua con un passo decisamente elevato e nulla possono i fuggitivi, a dieci km dall'arrivo il distacco è solo di 52''. Intanto, per cercare di creare qualche vuoto, là davanti attacca Courteille in un tratto in leggerissima salita, e dopo due chilometri lo segue Van De Walle, già autore della fuga iniziale, che intanto è finita con il ritorno del gruppo maglia rossa. Ma il distacco è troppo ridotto per il duo di testa per avere la possibilità di arrivare in solitaria, tanto che il gruppo li riassorbe, divenendo compatto ai 3,5 km dal traguardo. A gruppo compatto ci prova prima Urtasun al cartello dei 2 km e poi il campione del mondo Gilbert agli 1,2. Ma il gruppo non lascia scampo, sarà per forza una volata a decidere la tappa. E la volata se la aggiudica l'Orica GreenEdge, con uno splendido Matthews.

 

Ordine d'arrivo: 1. Matthews (AUS) Orica 4:28:22 2. Maximiliano Richeze (ARG) Lampre st; 3. Gianni Meersman (BEL) Omega Pharma – Quick Step st; 4. Nikias Arndt (GER) Argos st; 5. Tyler Farrar (USA) Garmin st; 6. Edvald Boasson Hagen (NOR) Team Sky st;

Classifica generale: 1. Vincenzo Nibali (ITA) Astana 18h 43' 52''; 2. Christopher Horner (USA) RadioShack Leopard +3''; 3. Nicolas Roche (IRL) Team Saxo-Tinkoee +8''; 4. Haimar Zubeldia (ESP) Radioshack Leopard +16''; 5. Alejandro Valverde (ESP) Movistar Team +21''