Si sono chiuse oggi a Budapest le giornate dedicate ai gironi infernale delle qualificazioni. Per molti è già tempo di richiudere le sacche e fare rotta verso casa, chi con la rabbia di un traguardo sfumato, chi con la gioia nel cuore per aver comunque partecipato e avuto l'onore di sfidare i migliori interpreti di questo sport meraviglioso. Da domani il gioco si fa duro e i duri iniziano a giocare: in palio ci sono gli allori iridiati, ma anche punti vitali per la Coppa del Mondo, che in nessuna delle sei armi è stata ancora decisa. E l'Italia ci arriva a pieno organico, o quasi: peccato per Diego Confalonieri, che nell'assalto decisivo per l'accesso al tabellone dei 64 si vede sbarrare la strada dall'ucraino Sokolov, che la spunta per 15-12. Per lo spadista milanese è una grande delusione, con la speranza che nella prova a squadre possa trasformare la rabbia in carburante positivo per aiutare i suoi compagni nella scalata al mondo.
Perfetti - L'italspada però può consoalrsi con le prestazioni più che positive di Enrico Garozzo e Matteo Tagliariol. Tanto lo spadista siciliano quanto il Campione Olimpico 2008 hanno infatti centrato un filotto di sei vittorie in altrettanti assalti, di salto tirandosi fuori dal sempre insidioso pantano delle dirette d'accesso ai 64. Saranno loro che giovedì, nel giorno interamente dedicato alle gare di spada, difenderanno i colori azzurri assieme al Campione del Mondo Paolo Pizzo. Il catanese ha usufruito del forfait di Jung e dalla sovrabbondanza di francesi neii piani alti del ranking (ben cinque nei primi 16) contro la dispobinibilità di massimo quattro posti per team. Una scelta dura da fare per il ct francese, che alla fine ha optato per scluidere Borel. Intnato sono usciti oggi i tabelloni della spada femminile, questi gli accoppimenti per quanto rigaurdano le azzurre: Bianca Del Carretto se la vedrà con la cinese Yiwen Sun, Rossella Fiamingo con la coreana Hyojoo Choi. Ripartirà invece da Simona Pop, rumena, il cammino di Francesca Quondamcarlo, mentre Mara Navarria affronterà la lussemburghese Fautsch, la stessa che a Zagabria pose subito fine al cammino europeo della vice-Navarria Giualia Rizzi. Da segnalare, nella gara di spada femminile, anche la presenza della lettone Jelena Rublvska, che ad Atene 2004 fu medaglia d'argento nel Pentathlon moderno.
Assalto...ministeriale - Bene anche le ragazze della sciabola, tutte qualificate e tutte che andranno a fare compagnia ad Irene Vecchi nel tabellone principale. A parte Rossella Gregorio - che ha concluso il suo girone con 5 vittorie e una sola sconfitta - le altre due ragazze hanno dovuto passare per le qualifiche: Ilaria Bianco piegando 15-11 la canadese Page, Livia Stagni avendo la meglio per 15-12 sulla cinese di Taipei, Chen. Sarà proprio Livia ad avere venerdì, nel suo debutto, un assalto particolare, contro la Venezuelana Alejandra Benitez, che oltre a rappresentare il proprio paese sulle pedane di tutto il mondo, è anche la ministra dello sport in carica! Un vero e proprio assalto... ministeriale attende quindi la nostra Livia, che però schermisticamente ha poco da temere la sua avversaria. La sciabolatrice romana è terminata nella parte di tabellone presidiata dalla numero uno al mondo, Olga Kharlan, con la quale potrebbe incrociare le lame nel tabellone delle 16. Non fortunatissima nell'accoppiamento Rossella Gregorio, per cui ci sarà la sempre indecifrabile francese Cecilia Berder e, in caso di vittoria, con ogni probabilità lo scontro con la campionessa olimpica Kim. Irene Vecchi, numero 3 del seeding, presidia la parte di tabellone dove c'è la greca Vougiouka, lei che a Zagabria l'aveva battuta in semifinale europea, negandole la possibilità di giocarsi il titolo con Olga Kharlan. Le due potrebbero incrociarsi nell'assalto decisivo per l'accesso alla zona medaglia. Per lei esordio in salsa giapponese: sarà infatti Mami Itoh la sua prima avversaria. In quel settore occhio anche alla russa Egorian (che potrebbe vedersela con la Vougiouka nel secondo turno), che è giovane ma a livello Under 20 è indicata come uno dei migliori prospetti. E a Zagabria lo ha dimostrato, non facendo rimpiangere l'assenza di Sofia Velikaya nella russia campione d'Europa, all'interno della quale si è ritagliata un ruolo da protagonista: se non soffrirà l'emozione del suo primo mondiale fra le grandi, probabilmente bisgonerà fare i conti anche con lei.
Poca fortuna anche per Ilaria Bianco: la sua prima avversaria sarà Yuliya Gavrilova, russa.
Metalli pesanti - Intanto da domani si inzia a fare sul serio, con l'assegnazione delle medaglie. Fioretto femminile e sciabola maschile le gare in programma. Le prime a scendere in pedana saranno le ragazze, con Elisa Di Francisca chiamata in pedana già alle otto del mattino contro la messicana Camacho. Successivamente sarà il turno di Valentina Vezzali, mentre Arianna Errigo e Carolina Erba esordiranno alle 9.15. La gara di sciabola maschile partirà invece alle 13.30, con Diego Occhiuzzi subito in pedana.