Ciao ragazze, raccontateci come vi siete avvicinate ai campi di sabbia e cosa vi lega a questa disciplina.
CHIARA:« Il beach volley è uno sport che ho sempre ammirato a tal punto da volerlo praticare anche nelle estati precedenti, ma negli scorsi anni purtroppo non è stato possibile per vari motivi. Quest'anno poi quando ho saputo delle convocazioni non ho potuto resistere, avevo voglia di imparare e devo ammettere che più lo pratico, più mi piace. Ritengo inoltre che questo sport metta molto in risalto il carattere di un atleta, la voglia di non far cadere quel pallone nonostante in campo ci siano solo due persone e nello stesso tempo la capacità di trasmettere fiducia alla compagna che ci è accanto anche nei momenti di difficoltà».
 
FEDERICA: «Amo questo sport anche perché mi lega ancora di più a mio padre, anche lui pallavolista. Nonostante abbia iniziato a giocare a beach dall'anno scorso mi auguro che questo spot mi possa regalare molte soddisfazioni, e perchè no, far entrare in nazionale».
 
Come è arrivata la convocazione per il Trofeo delle Regioni 2013?
C: « Tenendo conto che gioco a beach da un mese circa, la convocazione al Trofeo delle Regioni per me è stata una bellissima sorpresa! Per questo ringraziamo il nostro allenatore Uccio Carratù, per la fiducia che ci ha dimostrato. Per me è stato un onore rappresentare la Puglia».
 
F: «Sinceramente mi aspettavo questa chiamata perché seguiva il percorso con la convocazione dello scorso anno per i collegiali».
 
Il primo match viene vissuto sempre con un’agitazione ed emozione diversa. Quali erano le vostre sensazioni?
C: « La mattina del primo giorno ero molto agitata, volevo eseguire bene le indicazioni del mio allenatore e fare di tutto per aiutare la mia compagna. Diciamo che l’agitazione prima di una partita è importante e sempre presente. La cosa fondamentale è che dopo pochi scambi si trasforma in agonismo e voglia di far bene».
 
F: «Non ero tesa, mi sentivo abbastanza determinata. Diciamo che mi sentivo carica, con la voglia di vincere»
 
Come valutate questo quinto posto?
C: « Arrivate a Vasto e considerata la poca esperienza nel beach speravo di rientrare almeno tra le prime 10 squadre e soprattutto mi auguravo di fare un buon lavoro di squadra. Poi, quando abbiamo inziato il trofeo, la prima giornata si è coclusa con tre vittorie, così le nostre ambizioni si sono alzate cercando di rientrare fra le prime cinque. Certo che è rimasto un po’ di rammarico perché sarebbe bastata un’altra vittoria per accedere alle semifinali».
 
F: «Il quinto posto personalmente mi sta stretto; sono presuntuosa e consapevole dei miei mezzi, perciò penso che meritavamo di salire sul podio».
 
Cosa vi è mancato?
C: «Purtroppo ci siamo lasciate andare nelle ultime due parite perdendo contro Liguria e Veneto. È mancato quel tocco di lucidità in più che può crescere solo con l’esperienza e che ti permette di non sprecare situazioni a vantaggio. Sicuramente arrivate ad un passo dalle semifinali avremmo voluto ottenere un risultato migliore, ma bisogna anche ammettere che io e Federica abbiamo fatto appena quattro allenamenti insieme, prima di partire per Vasto, e quindi anche il quinto posto è stato un grande traguardo. D’ora in poi quando sarà possibile, cercheremo di partecipare ad altri tornei ed allenarci per trovame maggiore intesa. Penso che lavorando bene come coppia potremmo raggiungere risultati positivi in futuro».

Cosa vi ha lasciato questa esperienza?
F: «C'è un po' d'amarezza ma sicuramente non si può negare che grazie a questa esperienza siamo cresciute dal punto di vista fisico e mentale».
 
Progetti futuri. Cosa vi attendererà dopo quest’estate?
C: «Fra un mese finirà l’estate ed io sto già cominciando a pensare alla prossima stagione in indoor. Devo ancora valuatare dove giocherò ma spero che ovunque sia sarà una stagione ricca di soddisfazioni. Ho bisogno di riscattarmi per alcuni episodi passati che purtroppo non sono terminati come avrei voluto. Spero proprio che la prossima stagione possa regalarmi emozioni uniche e che possano spronarmi a dare sempre il meglio di me. Sicuramente il beach ci aiuterà a migliorare».
 
F: «Tanti allenamenti ed una buona dose di tenacia e costanza per disputare una buona serie B giovanile».