La notizia cattiva è che nemmeno Yohan Blake sarà al via dei mondiali di atletica leggera di Mosca il mese prossimo. Quella buona è che, almeno nel suo caso, non ci sono di mezzo torbide storie di positività a sostanze proibitie. The Beast quindi non ha nulla a che vedere con la tempesta doping che ha travolto l'intera squadra giamaicana e che ha fatto vittime eccellenti come Asafa Powell, Nesta Carter e Sherone Simpson: a fermarlo è stato un infortunio alla coscia patito lo scorso aprile e dal quale non si è ancora ripreso del tutto, o perlomeno non in modo tale da potergli permettere di difendere il titolo mondiale dei 100 metri conquistato due anni fa a Daegu. L'ufficialità della notizia è arrivata oggi per bocca dell'agente di Blake, Cubie Seegobin, il quale ha dichiarato: "La decisione è frutto di una valutazione permanente dello stato fisico di Yohan a partire dal suo forfait alle selezioni giamaicane. Yohan ha fatto dei progressi ma l'infortunio che ha subito ad aprile gli ha impedito di raggiungere il livello prestazionale richiesto per una competizione come i Mondiali".
Blake, che non aveva partecipato ai trials giamaicani, era rimast oescluso dalla gara dei 200 metri ma poteva partecipare alla corsa Regina dell'atletica in virtù proprio del titolo del mondo di cui è detentore: due anni fa Bolt incappò in una delle peggiori giornate della sua carriera e soprattutto in una clamorosa falsa partenza che gli costò la squalifica. A vincere fu appunto Blake, che divenne poi l'anti-Bolt, quello che avrebbe potuto impensierire Usain a Londra 2012. ma la storia andò diversamente.
Bolt che, a meno di cataclismi clamorosoi, a questo punto si troverebbe la strada spianata verso l'ennesimo titolo mondiale: fuori Blake per infortunio, fermi per doping Powell e Tyson Gay, resta difficile individuare qualcuno che possa mettere i bastoni fra le ruote a King Usain. Di contro però si aprono molte possibilità di podio per possibili outsider e, perchè no, al sogno bianco di Cristophe Lemaitre di essere annoverato fra i primi tre uomini più veloci del mondo. Sarebbe il primo a riuscirci in un Campionato del Mondo.