Alla prima vittoria di tappa in questo Tour ci era andato vicino ieri, sul traguardo di Montpellier, preceduto solamente da Greipel. Oggi il primo sigillo è arrivato anche per Peter Sagan, ad Albi. Una tappa da oltre 205 chilometri, con un percorso ondulato e quattro colli non difficili da passare, adatto più a fughe che a una vera tappa da sprinter. Quanto basta per far staccare velocisti puri come Cavendish e Greipel. L'unico a impensierire il ciclista slovacco della Cannondale è stato Jan Bakelants, già vincitore della tappa di Ajaccio, con due giorni in maglia gialla alle spalle. Il belga, andato in fuga a 65 chilometri dal traguardo con Cyril Gautier e Juan Jose Oroz Ugalde, è rimasto in testa alla corsa fino ai 3 chilometri dall'arrivo.
I fuggitivi sono stato poi ripresi dal gruppo. A questo punto i compagni di squadra di Sagan hanno lavorato perfettamente, comandando il gruppo e tirando la volata al proprio capitano. Sul traguardo di Albi lo slovacco ha sopravanzato Degenkolb e l'ottimo Bennati. Confermata la maglia gialla al sudafricano Daryl Impey, che l'ha ottenuta ieri a Montpellier, nella prima vera giornata storica per il ciclismo africano, con il primo corridore in maglia gialla.
E da domani si comincia a fare sul serio, gli uomini di classifica, primi fra tutti Contador e Froome, sono avvisati. 195 chilometri, da Castres ad Ax 3 Domaines, con arrivo in salita, passando per il Col de Pailhères.