17.48: TOCCA SAMELEEEEEEE!!! 45-40!! Italia campione d'Europa!!!!

17.40: Ci siamo, è il momento decisivo! SAmele contro Szylagyi per difendere 3 botte di vantaggi oe chiudere il match.

17.36: Bella parata di Berrè, che risponde e chiude sul 35-34! Le due squadre stanno dando spettacolo in pedana! Che assalto amici!!!

17.29: Match spettacolare fra i due!!! Chiude Szilagy sul 30-28! Numeri pazzerschi del campione olimpico, che fenomeno!! Ma Diego tiene botta! Ora Berrè-Gemesi!

17.24: Assalto molto equlibrato, che vive di continui ribaltamenti di fronte. 25-22 Italia. Szilagy-Occhiuzzi, remake della finale olimpica!

17.19: Bene Enrico Berrè, che dopo un inizio difficoltoso, ribalta la situazione a chiude sul 20-19. Ora Gemesi - Samele.

17.15: Finisce l'assalto di Occhiuzzi contro Gemesi, 15-12 Ungheri. Ora Iliasz contro Berrè.

17.12: Berrè chiude sotto 10-8, spettacolare assalto di Szilaiy che vendica la socnfitta dell'individuale. Ora Occhiuzzi e Gemesi in pedana.

17.08: 5-1 Samele, ora in pedana Berrè e Szylagiy, 8-7 Italia. Da spettacolo il campione Olimpico. Per la gioia dei tifosi ungheresi.

17.03: 3-0 Samele dopo i primi secondi di assalto.

17.01: Apre Luigi Samele contro Iliasz. Ma prima il rituale del saluto. Grande tifo sugli spalti, soprattutto da parte ungherese con tanto di trombetta!!

17.00: Eccoli in pedana! Per l'Italia tireranno Diego Occhiuzzi, Luigi Samele e Enrico Berrè, riserva Aldo Montano. Szilagy uomo di punta dell'Ungheria

16.57: Dopo il passaggio della bandiera e delle consegne da Zagabria a Strasburgo, sede dei prossimi campionati europei, è tutto pronto per la finale di sciabola maschile.

16.54: E' il momento della doverosa celebrazione per tutti i volontari, che hanno lavorato nel buio e con grande dedizione per l'ottima riuscita della manifestazione. I ragazzi vengono chiamati uno per uno in pedana per ricevere dalla mani di Janda e il meritato applauso del pubblico.

16.49: E' il momento della cerimonia di chiusura, con il peresidente della Federscherma croata che legge i ringraziamenti di rito. Situazione un po' imbrazzante dal momento che il pubblico, non proprio numerosissimo, non pare molto interessato. Ora parola a Frantisek Janda, presidente della Federazione Europea di Scherma. Anche per lui solito discorso di rito.

16.45: Vince l'Estonia al termine di un match dall'esito incerto e altamente tattico, 27-20 il punteggio finale per Embrich e compagne che si laureano campionesse d'Europa. Argento per la Romania, a cui non serve una grande Branza.

16.36: Allunga la Embrich, 21-16 a pochi secondi dalla fine.

16.35: Due colpi doppi consecutivi portano il punteggio sul 16-14 Estonia. Che ora allunga sul 17-14.

16.33: 14-12 Estonia!!

16.32: Come prevedibile facilmente, le due atlete ricorrono alla non combattività e lasciano il compito alle rispettive numero 1, Branza e Embrich. Ora il match decollerà! O la va o la spacca!

16.30: Kuusk-Udrea per il penultimo assalto, facile la resa dei conti sarà fra Embrich e Branza. Intanto 12-10 Estonia.

16.27: Allunga la Kirpu, 12-7 il parziale ma giusto ora tocca la Pop, 12-8 Estonia.

16.25: Finisce il sesto assalto, inizia l'ultimo giro con Kirpu-Pop.

16.22: 10-8 Estonia, un minuto alla fine del sesto periodo, al netto di interruzioni anticipate per mancanza di combattività. Intanto cambio di passante per la Udrea.

16.19: Ancora non combattività, 8-7 Romania dopo 5 match!! Dire che è un match tattico è poco!! 

16.17: Impatta la Branza, 7-7! Si torna a vedere della scherma dopo due non cambattività, una soluzione molto frequente nella spada.

16.14: Ancora non combattivitià, ancora 7-6 Estonia. In pedana Branza e Kirpu.

16.13: Ennesima non combattività della giornata! Si passa subito all'assalto successivo fra Kuusk e Pop.

16.11: Finisce anche il secondo assalto, 7-6 Estonia. Ora in pedana Udrea e Kirpu.

16.08: Maschere patriottiche per le rumene, ognuna delle quali ha la maschera di uno dei colori componenti il tricolore romeno. Blu per la Pop ora in pedana, giallo per la Branza, Rosso per la Udrea. E intanto impatta la Embrich, 6-6 il punteggio.

16.07: Embrich e Pop in pedana per il secondo match, dopo che Branza-Kuusk era finito 4-2 per la romena. Ora il punteggio è 6-3 sempre per le romene.

16.04: 2-1 Branza dopo il momentaneo pareggio della Kuusk. Come tutti gli assalti di spada, prepariamoci a un match tattico ed equilibrato pronto a deflagare nel finale se la situazione di punteggio sarà ancora in equilibrio o in caso di tentativo di rimonta da parte di una delle due compagini,

16.02: Dopo una lunga fase di studio, tocca la Branza. 1-0 Romania!

16.00: In perfetto orario col programma, sta per iniziare la finale femminile. Ora il rituale saluto a centro pedana.

15.55: Aprono Branza e Kuusk, chiuderanno le due numero uno Branza e Embrich.

15.53: I volontari cominciano a portare in pedana le sacche, a breve entreranno le protagoniste per la presentazione di rito.

15.48: Per l'Estionia tireranno Irina Embrich, Erika Kirpu, Kristina Kuusk e Julja Biljaljeva.

15.46: Questi i quartetti delle due squadre; per la Romania Ana Branza, Simona Pop, Amalia Tataran e Maria Udrea. 

15.44: Si spengono le luci all'Arena, tra poco si comincia proprio con la finale di spada.

15.41: Branza che ha poi letteralmente strigliato le sue compagne, ree secondo lei di non aver dato il massimo in pedana. Una furia la numero uno al mondo, ma almeno il richiamo è servito e le ragazze sono approdate alla finalissima.

15.38: Parliamo un po' della finale di spada femminile, che vedrà in pedana le nazionali rumena e estone. Ebrich e Branza sono le punte di diamante. Spettacolare la prova della numero 1 del mondo rumena, che ha letteralmente acchiappato per i capelli e poi ribaltato un assaltom quello di semifinale con la Svezia, che sembrava perso.

15.35: Errata corrige: le medaglie vinte dall'Italia sono naturalmente otto! Non avevamo messo nel computo il bronzo di Andrea Baldini!

15.32: Sette dicevamo le medaglie conquistate dagli azzurri. Due quelle d'oro, a firma di Elisa di Francisca e del fioretto femminile. L'argento è arrivato dalla spada di Francesca Quondamcarlo, tre i bronzi con Irene Vecchi, la squadra di sciabola femminile ed Enrico Berrè. Da stabilire il colore della settima medaglia, ma di certo c'è che la sciabola ha portato in dote la maggior parte del trofei.

15.31: Dietro le spalle, esuariti gl iassalti per le posizioni di rincalzo, si inizia a smontare il tutto. Si respira proprio aria di smobilitiazione!

15.22: ne approfittiamo per ricapitolare il percorso degli azzurri di oggi: primo incontro contro la Francia vittorioso per 45-43, più netto il 45-33 inflitto alla Romania in semifinale. Italia-Ungheria ci dirà il colore della settima medaglia azzurra della spedizione.

15.19: Pausa negli assalti a Zagabria. A breve si riprenderà per le ultime due finali in programma: spada femminile (Estonia-Romania) e sciabola maschile (Italia-Ungheria)

15.10: Finisce 28-25 per le ungheresi che vincono così il bronzo. Peccato per le nostre spadiste, con Rossella che ci ha provato ma la Szasz ha piazzato l'allungo deciivo. Finisce anche l'assalto di sciabola, 45-36 per l'Ucraina sulla Romania.

15.04: Rossella Fiamingo a chiudere per l'Italia, la Szas per l'Ungheria. 20-17 per le magiare. Ora per forza il match si deve accendere, ci si gioca il tutto per tutto ora! 

15.00: Ripristinato il problema si riparte, una stoccata di Bianca e poi... non combattività!! Inizia ultimo giro e il punteggio è bassissimo!

14.59: Problema al tabellone che segna... 0-0!!! Intervengono i tecnici per provare a risolvere la situazione... 

14.57: FInisce l'assalto di Rossella, 17-15 Ungheria. Tocca a Francesca che finisce per mancanza di combattività. Ancora 17-15 Ungheria. 

14.54: Sesto assalto per la sciabola uomini, 25-23 Ucraina cn Yadogka e Galatanu in pedana.

14.52: 14-13 Ungheria il punteggio al termine dell'assalto con in pedana Francesca Quondamcarlo. Ora spazio a Rossella Fiamingo.

14.45: Finisce anzitempo per scarsa combattività delle due contendenti l'assalto fra Del Carretto e Antal. Ora Quondamcarlo - Szasz

14.42: Salgono in pedana Bianca Del Carretto e Edina Antal ad aprire il secondo giro di assalti di spada. 7-6 Italia.

14.41: Terzo assalto per la sciabola maschile, in pedana Boyko e Galatanu, 12-10 Romania il punteggio.

14.39: In pedana Francesca Quondamcarlo contro la Bundai, 6-5 Italia il punteggio.

14.36: In corso il secondo assalto di spada femminile, Fiamingo e Antal in pedana, 4-3 per le azzurre.

14.35: Sciabola maschile che vedrà gli azzurri giocarsi la medaglia pesante contro l'Ungheria

14.34: Romania - Ucraina è la finale per il terzo posto di sciabola

14.33: Nella spada femminile Italia in pedana contro l'Ungheria per il bronzo; in precedenza vittoria con Finlandia e Germania prima della sconfitta contro l'Estonia in semifinale

14.32: Sciabola maschile e spada femminile le gare in programma, sono in corso le finali per il terzo posto

14.31: Buongiorno da Alessandro Gennari, ultimo giorno di gare a Zagabria per questi eruopei sin qui ricchi di gioia per gli azzurri.