Finita la gara, i protaginisti odierni si sono fermati ai taccuini di Vavel dove hanno rilasciato le loro sensazioni a caldo.
Irene Vecchi - "Se me l'avessero detto ieri del bronzo, sarei stata la persona più felice del mondo, ma oggi un po' di amaro in bocca rimane per un assalto che avrei voluto e potuto vincere e che invece ho buttato via". Così Irene Vecchi sulla sua gara di oggi. Il riferimento è ovviamente alla semifinale con la Vougiouka, all'inzio condotto in scioltezza e poi recuperato quando sembrava perduto: "Purtroppo per voler fare le cose ancora meglio, per voler perfezionare chissà che cosa mi sono persa in una manciata di cavolate. Ci sono state anche un paio di stoccate molto dubbie a suo favore (della Vougiouka, ndr), ma fa parte del gioco. Non avrei dovuto farmi sfuggire di mano l'assalto." Malgrado la "delusione", Irene ha anche modo di scherzarci su, da buona livornese: "Oggi livorno era di bornzo; ci piace essere abbronzati e quindi oggi il bronzo andava per la maggiore..." Nell'immediato futuro di Irene c'è la prova a squadre ma prima due giorni di assoluto riposo: "Ho uno strappo al retto adodminale con due versamenti, l'ho scoperto lunedì. Non mi volevano nemmeno far paritre, ma io sono stata testarda e ho insistito per farlo. Mi hanno concesso gli Europei e non i giochi del Mediterraneo, che salterò. I fisioterapisti mi hanno letteralmente rimesso in piedi e una parte di questa medaglia è per loro". La Vecchi ha parole anche per le compagne, oggi non fortunatissime nella loro gara: "Mi dispiace per Ilaria e per le altre mie compagne, soprattutto le più giovani. L'atmosfera dell'Europeo è bella ma ti mette addosso responsabilità, all'inizio non è mai facile. Quanto a Ilaria, spero si riprenda presto, è una grande campionessa".
Giovanni Sirovich - "Ottima Irene Vecchi, finalmente una medaglia individuale. Spero sia l'inizio di una lunga serie, se lo merita. Quanto alle altre, han fatto vedere che c'è del buono ma purtroppo solo a sprazzi". Questo il bilancio di Giovanni Sirovich sulla gara di oggi delle sue atlete. Su Ilaria Bianco:" Purtroppo è un periodo poco brillante, però è un fenomeno e spero torni al suo livello". Fra due giorni prova a squadre, con Lucrezia SInigaglia al posto di Ilaria Bianco: ci sono buone aspettattive visti i buoni risultati ottenuti questa stagione, ma... "l'inesperienza di alcune ragazze, al primo europeo, può essere uno scotto da pagare. Se c'è da pagare pagheremo, mi auguro di sfruttare l'entusiasmo giovanile che a volte può fare miracoli".
Andrea Baldini - "Abbastanza soddisfatto. Chiaro, ci tenevo all'oro, sarebbe stato il mio quarto titolo e soprattutto avevo buone sensazioni a livello mentale. Purtroppo però è andata così, Joppich è stato più lucido di me. Io ho un po' di rammarico per aver fatto alcuni errori con cui spesso comprometto gli assalti contro di lui. Avevo fatto un paio di assalti senza più commetterli ma ora sono un po' tornato nel buco come si dice. Ma anche lui è stato molto bravo a farmeli fare, quindi onore a lui". Sulla prova a squadre di scena fra due giorni Baldini crede nella voglia di riscatto sua e dei suoi compagni: "Tirando le somme, oggi avremmo potuto fare qualcosa di più e quindi sicuramente ci sarà la voglia di riscatto, quella giusta incazzatura che, unita alla voglia di confermare le medaglie che vinciamo da un po' di anni a questa parte, ci permetterà di fare bene". Quanto alle sensazioni della gara di oggi in ottica del Mondiale, sono contrastanti: "Da una parte mi han lasciato la consapevolezza, del resto mai perduta, di essere al top: dall'altra quell'amaro in bocca che mi porta a dire "ok cerchiamo di fare meglio".
Enrico Garozzo - Malgrado non fosse impegnato in gara, oggi al palazzetto abbiamo incontrato Enrico Garozzo e gli abbiamo chiesto a freddo le sensazioni della gara di ieri. Smaltita la rabbia, resta comunque un senso di soddisfazione per la gara fatta: "Sono molto contento per come ho tirato, l'unico rammarico sono le ultime quattro botte dell'assalto dei quarti; o meglio la botta del 13-12, ho perso troppo tempo in preparazione e gli ho dato la possibilità di piazzare una gran botta alla gamba". Capitolo prova a squadre: "E' fondamentale fare bene, siamo una delle squadre più forti e ci stiamo compattando. Questa è una squadra nuova, abbiamo tirato solo una volta assieme e abbiamo vinto a Parigi. Per la gara la truppa è arrabbiata al punto giusto..."