17.34 - Per oggi è tutto. Johnathan Scaffardi e Vavel Italia vi augurano una buona serata.
17.32 - Nella generale, Nibali ha ora più di 4' su Cadel Evans, 4'12 su rigoberto Uran e 5'14 su Michele Scarponi. Per la vittoria non si discute. molto bella la lotta a tre per il podio. si deciderà sulle montagne che hanno fatto la storia del Giro.
17.30 - Ordine d'arrivo:
1) Nibali 44'29
2) Samuel Sanchez + 0.58
3) Caruso +1'20
4) Scarponi +1'21
5) Majka +1'25
17.19 - Nibali! Stellare! Rifila 58" a Sanchez e trionfa! Poco prima di lui un irriconoscibile Evans che cede un minuto e più a Uran in ottica podio!
17.13 - Arriva Uran. Grande recupero nel finale del colombiano. Perde solo 5" da Scarponi. Sempre in testa Samuel sanchez.
17.10 - Cedono qualcosa nel finale Scarponi e Niemiec. Pioggia e bassa temperatura frenano i due Lampre. Scarponi è un secondo dietro a Caruso, in terza posizione. Per Niemiec 46'25.
17.03 - Tempo alto per Santambrogio. 47'02. Betancur termina anche lui alle spalle di Caruso e accusa 7" di distacco da Majka che torna padrone della maglia bianca. Evans continua a perdere da Nibali. Più di 2' ora.
16.59 - Arriva Majka. Cede nel finale, sotto la pioggia prepotente, e termina terzo dietro a Sanchez e Caruso.
16.55 - Ecco Nibali a Brentonico. 20'28. 32" di vantaggio su Scarponi. Miglior tempo.
16.54 - Arriva Gesink, il decimo di stamane. Tempo alto.
16.52 - Malissimo Evans che perde un minuto da Scarponi! Peggio di Uran!
16.51 - Nibali sta guadagnando 1'20 circa su Evans, prima del rilevamento. Impressionante.
16.48 - Santambrogio ha 46" di ritardo a Brentonico. Transita adesso Uran. Non granchè il colombiano nella prima parte. Ha già perso da Scarponi 48". A rischio il suo terzo posto nella generale.
16.45 - Scarponi il migliore al primo riferimento cronometrico! 7" davanti a Samuel Sanchez.
16.40 - Ottimi intermedi per Majka, Betancur e Niemiec!
16.37 - Samuel Sanchez davanti a tutti! 45'22! Il primo sopra i 27 km/h!
16.30 - Pronto Cadel Evans, poi mancherà solo la maglia rosa.
16.26 - Miglior tempo Caruso! 45'49 a quasi 27 km/h di media! Capolavoro dell'uomo in forza alla Cannondale.
16.24 - Ora Michele Scarponi. All'arrivo Di Luca! 46'21, terzo tempo, gran crono e gran Giro.
16.21 - Parte Niemiec, il quinto della generale.
16.16 - Al traguardo il vincitore di due tappe, Giovanni Visconti. Per ora undicesimo. Il tempo 47'49.
16.13 - Miglior intertempo per Samuel Sanchez! 21'07 per l'uomo dell'Euskaltel.
16.08 - Arriva lo sfortunato Pirazzi. oltre 6 minuti di distacco per lui.
15.57 - Parte Pellizotti. Potrebbe far bene oggi il delfino di Bibbione.
15.54 - Clement stampa il primo crono. 46'05! Ha guadagnato 13" nell'ultimo tratto.
15.51 - Arriva Danielson, atleta Garmin, dietro a Cataldo, ma appena davanti al nostro Capecchi.
15.48 - Cataldo migliora nettamente! 46'10 per il corridore del Team Sky!
15.30 - Capecchi 13" meglio di Cummings, gran finale!
15.25 - Incredibile quanto accaduto a Pirazzi! La squadra gli ha fornito un orario sbagliato e partirà con 5 minuti di ritardo.
15.21 - Appena transitato all'intermedio Eros Capecchi. Buon tempo per ora per lui. Dietro a Cummings e Powels.
15.20 - Pirazzi, leader della classifica per la maglia azzurra, che premia il miglior scalatore, non è partito.
15.10 - Ha terminato anche il nostro Boaro. 50" di ritardo da Cummings. Alle spalle dello svedese Ludvigsson di soli 4".
15.03 - Già qualche arrivo. Cummings ha chiuso in 47'08, precedendo di 1'15 il francese Pinot. Già all'arrivo anche alcuni nomi importanti, come Pozzato, Cavendish, Popovych. Ovviamente non avevano nulla da chiedere alla tappa odierna e non hanno forzato più di tanto. Ha terminato la fatica anche viviani che ha timbrato un 50'34.
14.55 - In corsa anche Stefano Garzelli, all'ultima recita al Giro d'Italia. vinse nel 2010 la cronoscalata di Plan de Corones. Salita molto più dura di questa, che è sì lunga, ma molto pedalabile.
14.45 - I corridori stanno partendo a un minuto di distanza l'uno dall'altro. I big saranno separati da tre minuti di intervallo. Ultimo a partire Vincenzo Nibali alle 16.33, poco prima Cadel Evans.
14.40 - Uno sguardo anche alla classifica generale. La maglia rosa Vincenzo Nibali, alla ricerca della prima vittoria di tappa, dopo aver lasciato il successo in quel di Bardonecchia a Santambrogio, ha 1'26 sul sempre pericoloso Cadel Evans. Uran, leader Sky, dopo l'addio di Wiggins, deve recuperare 2'46 e guardarsi le spalle dal ritorno dei due Lampre Scarponi e Niemiec, rispettivamente a 3'53 e 4'13. Santambrogio, in difficoltà nell'arrivo di Ivrea è crollato a 4'57. Poi l'ottimo Betancur, un furetto in salita, ma ancora acerbo per corse così difficili da interpretare.
14.25 - L'uomo del Giro, oltre a Nibali, è certamente Giovanni Visconti, simbolo di una squadra, la Movistar, che ha già ottenuto quattro successi di tappa. “La mentalità è cambiata. Se la testa può farti molto male, in questi tre giorni mi ha dimostrato che può farti anche molto bene. Sono cambiato, mi pare evidente. Adesso il contatto con la gente mi da i brividi, in gruppo sono più spavaldo, se avverto la sensazione di poter fare qualcosa ci provo senza pensarci troppo.” Queste le sue parole dopo l'arrivo di Vicenza. Elogi anche dal Ct Bettini “Giovanni adesso che ti sei ritrovato, non perderti di nuovo. L'Italia ha bisogno di te.
14.10 - Riviviamo le ultime tappe. Dovevano essere per velocisti. Non lo sono state, perché al Giro anche la più semplice asperità può far saltare il banco. La salita prima dell'arrivo di Ivrea ha messo in luce la condizione di Scarponi e Niemiec, con la sparata finale di Intxausti. Niente da fare neanche ieri per Cavendish e gli altri sprinter. Ai 20 km dall'arrivo, sparata di Di Luca e poi contrattacco vincente di Visconti. Uno spettacolo. Applausi per entrambi. Giovanni, il trionfatore del Galibier, sembra essere tornato grande. Il killer di Spoltore, arrivato qui all'ultimo, dopo l'accordo con la Fantini Selle Italia, ha una voglia matta di spaccare il mondo. Ci prova e ci riprova. É il ciclismo del coraggio e della fantasia. Quello che tanto piace agli appassionati.
14.00 - La resa dei conti. Tre giorni per decidere il Giro d'Italia. Si parte con la cronoscalata, Mori-Polsa, 20,6 km, addirittura 19 in salita. Non durissima, ma lunga. Tremendamente lunga. Poi venerdì il tappone Ponte di Legno- Val Martello, con Gavia, Stelvio, quasi 60 km di ascesa. E infine sabato Costalunga, San Pellegrino, Giau (difficile viste le condizioni atmosferiche) e Tre Croci. Impressionante. Il meteo avverso potrebbe costringere gli organizzatori a qualche modifica di percorso, ma tutto è già pronto. Lo spettacolo è assicurato.
13.59 - Benvenuti alla diretta della diciottesima tappa del Giro d'Italia. Johnathan Scaffardi e Vavel Italia vi augurano una buona corsa in nostra compagnia.