Tante gare, tante sfide interessanti, tanti temi da snocciolare in questo ultimo week-end di Coppa del Mondo di scherma, dopodocihè sarà tempo di concentrare energie fisiche e mentali alla preparazione delle varie kermesse continentali (nel caso specifico, per gli azzurri i prossimi Europei di Zagabria a metà giugno) e soprattutto del mondiale di Budapest il prossimo agosto: dunque, amici appassionati di scherma, mettetevi comodi e preparatevi a una scorpacciata di assalti, perchè ci sarà da divertirsi!

Spada d'oltreoceano - A fare il viaggio più lungo sono i ragazzi e le ragazze della spada, impegnati rispettivamente a Buenos Aires e a l'Havana. Partiamo dalle fanciulle, che dopo la gara di settimana scorsa in quel di Rio de Janeiro, conclusasi con la favola a lieto fine della coreana Shin A che si è ripresa la rivincita di quella maledetta semifinale olimpica battendo in finale la tedesca Heidemann - certo il valore è diverso ma è bello che gli Dei della Scherma le abbiano messe di nuovo l'una di fornte all'altra in una finale di Coppa del Mondo (nella foto Bizzi l'abbraccio fra le due al termine dell'assalto) -, prendono armi e bagagli e fanno rotta verso La Havana. 

In Brasile la migliore delle nostre è stata Bianca Del Carretto, eliminata nell'assalto per entrare fra le prime otto dall'altra tedesca Monika Sozanska, e alla fine decima, mentre la sorpresa negativa è arrivata da Rossella Fiamingo che, dopo una costanza di rendimento grazie alla quale è finita fra le prime otto o alla mala fra le prime sedici, è incappata nella classica e fisiologica giornata storta ed è stata eliminata al turno delle 64 dall'ucraina Kryvstka con il punteggio di 15-9. La prova a squadre ha invece visto le azzurre terminare all'ottavo posto. Sei le azzurre convocate dal ct Cuomo: assieme a Rossella Fiamingo e Bianca Del Carretto - esentate dal turno di qualificazione del sabato - scenderanno in pedana Brenda Briasco, Francesca Boscarelli, Francesca Quondamcarlo e Giulia Rizzi. Essendo un Grand Prix FIE, non è prevista prova a squadre.
Paolo Pizzo, Enrico Garozzo, Diego Confalonieri e Gabriele Bino saranno invece gli azzurri che scenderanno in pedana a Buenos Aires per una classica prova di Coppa del Mondo articolata su gara individuale e prova a squadre. Mancherà Matteo Tagliariol, rimasto in Italia per continuare il suo recupero dal fastidioso infortunio alla mano armata che si è riacutizzato nelle ultime uscite e che ha di fatto influito negativamente sulla prestazione di Matteo nell'ultima gara di Berna.

Fioretto fra Cuba e Francia - L'Havana si prepara ad accogliere anche i ragazzi del fioretto: per la lunga trasferta oltreoceano, Andrea Cipressa ha convocato Valerio Aspromonte, Giorgio Avola, Edaordo Luperi e Lorenzo Nista. Due campioni Olimpici e due talenti assoluti provenienti dal vivaio del fioretto azzurro Under 20 che ha dominato Europei e Mondiali, con quest'ultimi due che prendono il posto di Andrea Baldini (preservato per Europei e Mondiali) e Andrea Cassarà, fermo per infortunio dopo la distorsione alla caviglia rimediata nell'ultima trasferta a Tokyo. La gara maschile è articolata sul formato classico di prova individuale e prova a squadre, e prenderà il via già il venerdì con le fasi a gironi che vedrà impegnati i due giovani virgulti della scherma azzurra. Grand Prix invece per le ragazze, che si sfidano sulle pedane incandescenti di Marsiglia: focus sulla grande sfida fra Arianna Errigo e Inna Deriglazova, fin qui mattatrici della stagione. La monzese per l'allungo in testa, la russa per tentare il sorpasso, ma non solo: ci sarà anche la caccia di Elisa Di Francisca alla sua prima vittoria stagionale (sfumata all'ultima stoccata a Tauber, proprio per mano della Deriglazova) e il pericolo rappresentato dalle fiorettiste francesi - che giocano in casa e troveranno sicuramente un pubblico gagliardo pronto a scendere in pedana assieme a loro - nonchè dalle altre frecce all'arco di Stefano Cerioni, su tutte quella Larisa Korobeynikova che ha issato la sua frangetta sul gradino più alto del podio nella tappa di Shanghai, guidando il triplete russo che ha monopolizzato il podio della gara cinese. A completare la spedizione italiana in terra francese ci saranno Benedetta Durando, Carolina Erba, Camilla Mancini e Alice Volpi. Contrariamente alle classiche gare di Grand Prix, che prevedono le qualificazioni al sabato e le fasi finali la domenica, la tappa francese anticipa le qualificazioni al venerdì e la gara al sabato: da questa prima fase sono comunque esentate Elisa Di Francisca ed Arianna Errigo, mentre Carolina Erba manca per un pelo, o meglio per una posizione, l'esenzione da questa fase sempre ricca di incognite. Una buona prestazione a Marsiglia però, potrebbe garantirle i punti necessari a scalare questa posizione che le manca per entrare nelle top sixteen della specialità.

Sciabolatrici in Cina - L'ultima nazionale impegnata è quella della sciabola femminile, che è volata fino a Tianjin, nella lontana Cina, per sfidare Zagunis e compagnia combattente in un Grand Prix Fie che chiude anche per loro le fatiche di Coppa. Capitanate da Irene Vecchi e accompagnate dal ct Sirovich, sono sbarcate sotto la Muraglia Ilaria Bianco, Rossella Gregorio, Loreta Gulotta, Alessandra Lucchino, Martina Petraglia, Lucrezia Sinigaglia e Livia Stagni. Le fatiche di gara per tutte iniziano sabato con le qualificazioni, eccezion fatta per Irene Vecchi esentata per ragioni di ranking e che quindi entrerà in azione a partire da domenica con il turno delle 64. La gara di Chicago, l'ultima disputatasi di sciabola femminile, era stata appannaggio dell'Olimpionica Jiyeon Kim che aveva regolato la giovane epigona di Olga Kharlan, Alina Komashchuck, e le due russe Dina Galiakbarova e Yana Egoryan, con le regine della specialità, ovvero la stessa Olga  e Mariel Zagunis, rimaste clamorosamente ai piedi del podio. Irene si è fermata nel tabellone delle sedici in un canale presidiato da un nugolo di Coreane, e alla fine si è classificata nona.

Scherma in carrozzina a Lonato - A completare l'intenso programma di gare, la tappa italiana della Coppa del Mondo di scherma in carrozzina. Nel week-end, sulle pedane di Lonato del Garda, si sdiferanno i migliori interpreti di questa specialità, fra cui spicca la nostra Beatrice "Bebe" Vio, che nella sua categoria si è aggiudicata la prova di Montreal il mese scorso. In gara ci saranno anche le medaglie di Londra Alessio Sarri (vincitore dell'ultima prova di sciabola sempre in Canada) e Matteo Betti.

Presentati i campionati italiani - Nella giornata di oggi sono stati presentati i prossimi campionati italiani assoluti di scherma, che si svolgeranno a Trieste a partire dal 30 maggio e fino al 2 giugno. La location di gara è quella del PalaTrieste, con l'eccezione della finale del fioretto femminile individuale, che si svolgerà nella suggestiva cornice di Piazza Unità d'Italia dalle 21 di sabato primo giugno. Un'atmosfera davvero unica per una gara di scherma, che si spera possa attrarre il grande pubblico che questo sport merita. A fare gli onori di casa, e a dare filo da torcere alle avversarie in pedana, ci sarà Margherita Granbassi, qualificatasi a suon di vittorie alla competizione nazionale al termine del lungo calvario seguente all'operazione al ginocchio martoriato dagli infortuni. L'organizzazione dell'evento è stata curata dalla società Ginnastica Triestina, che ha così festeggiato al meglio i suoi 150 anni di attività. L'anno scorso furono incoronati campioni italiani Edoardo Luperi (fioretto maschie), Valentina Vezzali (fioretto femminile), Diego Occhiuzzi (sciabola maschile), Gioia Marzocca (sciabola femminile), Paolo Pizzo (spada maschile) e Mara Navarria (spada femminile).