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17.26 - Per questa tappa è tutto. Johnathan Scaffardi e Vavel Italia vi augurano una buona serata.

17.25 - Domani parziale riposo. Tappa adatta a velocisti, con arrivo al Vajont, in ricordo della strage di tanti anni fa. Possibili fughe dopo le fatiche odierne. 

17.24 - Nella generale ora Nibali guida con 41" su Evans, grazie agli abbuoni conquistati oggi. Sale al terzo posto Uran, un secondo davanti a Wiggins, a 2'04 dallo squalo. Poi Gesink, Scarponi e Santambrogio.

17.22 - Ottimo Santambrogio, che con Pozzovivo e il talento Majka, chiude nel gruppetto Nibali. Da segnalare un salto di catena per il leader Astana agli 800 metri dal traguardo.

17.20 - Vince Uran! Poi Betancour, Nibali vince la volata per il terzo posto e guadagna l'abbuono. Con lui Cadel Evans. Scarponi a 1'10, insieme a lui anche Gesink. Disperso Hesjedal, Wiggins a 1'08. Uran potrebbe diventare il leader del Team Sky.

17.15 - Evans riporta sotto il gruppetto Nibali. ripreso Pozzovivo. Prova Betancour. Finito il tratto duro. 1 km all'arrivo.

17.10 - Nibali davanti! Da padrone, all'inseguimento di Uran! Wiggins prova a limitare i danni salendo col suo passo. Pozzovivo a 16" da Uran, Nibali a 23".

17.05 - Nibali strappa l'abbuono. Attacca Pozzovivo! Scarponi e wiggins in difficoltà!

17.00 - 45" secondi per Uran! Meno di 5 km. Comincia il tratto più duro.

16.58 - L'andatura di Agnoli non è elevatissima e Uran può allungare. Più di 20 secondi il suo vantaggio.

16.55 - Uran allunga! Agnoli in testa al gruppo, con un grande Di Luca che pilota Santambrogio.

16.45 - Ai meno 9 tutti insieme. Finisce il tentativo di Rodriguez e Pouwels.

16.44 - 10 km al traguardo. 20" dividono il gruppo dai fuggitivi. A breve gruppo compatto.

16.38 - Meno di 13 km all'arrivo. Circa un minuto il distacco del gruppo dai due al comando. Fra poco inizia la salita vera. Pendenze proibitive.

16.26 - Inizia l'ultima salita. Ultimi 20 km. Inizio abbordabile, poi gli ultimi undici km sono durissimi. Rodriguez riprende la sua bicicletta e si riaccoda a Pouwels.

16.23 - Pellizzotti e Machado ripresi dal gruppo, guidato nuovamente dal Team Sky. In testa restano Rodriguez e Pouwels, che ha sfruttato i problemi del colombiano per rientrare.

16.17 - Rodriguez costretto a cambiare bicicletta, mentre il gruppo giunto in pianura ha calato l'andatura e si è rinfoltito. Circa venticinque unità nel plotone della maglia rosa. 26 km al traguardo.

16.07 - Non un gran momento per l'Androni. Davanti problemi alla bicicletta per Rodriguez, mentre Pellizzotti, uscito dal gruppo in salita, scivola in discesa. Intanto stanno rientrando sulla maglia rosa Henao e Sanchez.

15.51 - Rodriguez passa per primo al Gpm, qualche ex compagno di fuga, tra cui l'ottimo Gatto a inseguirlo, poi il gruppo magliarosa, con nibali, che, in vista della discesa, si porta davanti.

15.46 - Fatica anche Gesink, il terzo della generale! Si stacca Henao, uno dei gregari più illustri di Wiggins.

15.41 - In difficoltà Hesjedal! Anche Samuel Sanchez! In pochissimi resistono al forcing Sky!

15.35 - Poco più di 50 km all'arrivo. Attenzione a Hesjedal! In fondo al gruppo! In grande difficoltà! Potrebbe staccarsi a breve.

15.30 - Doppio attacco dell'Androni-Giocattoli! Davanti parte Jackson Rodriguez, dal gruppo escono Pellizzotti e Rosa. Ci prova il delfino di Bibbione!

15.24 - Davanti sono in sei. Meno di 5' minuti il ritardo del gruppo. Il forcing di Wiggins potrebbe avere doppia valenza: sfiancare qualche big e affrontare davanti la succcessiva discesa, correndo zero rischi.

15.18 - Sky al comando! Wiggins ha messo davanti  i suoi! Già più di due minuti recuperati, mentre davanti si sfalda il gruppo dei fuggitivi. Il plotone perde uomini, mancano ancora 60 km, ma è già tappa vera.

15.10 - Scende il vantaggio dei battistrada, perché l'Astana fa sul serio. Forcing degli uomini di Nibali all'inizio della salita.

15.02 - Inizia la salita di Casol di Lanza per i fuggitivi. 64 km all'arrivo.

14.54 - Meno di 70 km al traguardo. 8' il ritardo del gruppo guidato dagli uomini di Vincenzo Nibali. Davanti anche Sky e BMC, i grandi tutti schierati in rampa di lancio. 

14.44 - Non fa più parte del gruppo dei fuggitivi Modolo, che rialzatosi, è rientrato nel plotone. Da segnalare intanto i ritiri di Taborre e Quintero. 

14.40 - Superata la metà gara e superato anche il rifornimento. Si attesta sui 7'15 il distacco tra fuggitivi e gruppo. Intorno al km 120 la prima dura asperità di giornata. Cason di Lanza. Occhio soprattutto alla tenica discesa. Potrebbe fare la differenza.

14.30 - Sale a 6'30 il vantaggio dei corridori al comando. Fra non molte si comincia a salire.

14.18 - 49,5 km/h la media della prima ora di corsa. In fuga diversi uomini di Hesjedal, potrebbe essere un segnale di un possibile attacco da parte dello scorso vincitore del Giro d'Italia.

14.07 - Intanto già in atto una fuga nella tappa odierna. Un gruppetto numeroso, composto da corridori di rilievo come Modolo, Popovych, Gatto, Millar, il nostro Viviani, viaggia con oltre cinque minuti di vantaggio sul gruppo maglia rosa.

14.00 - Intanto una brutta notizia sconvolge il mondo del ciclismo. Philippe Gaumont , ex pro francese, è in coma irreversibile e ieri sera, nell'ospedale di Arras, è stata dichiarata la morte cerebrale. Ricoverato in seguito a un attacco cardiaco, la sua condizione era parsa da subito gravissima. Coinvolto nello scandalo Cofidis, nel 2004, nel tempo in cui vigeva il doping, al di sopra di tutto e tutti, aveva ammesso l'uso di sostanza proibite negli anni novanta ed era arrivato addirittura a scrivere un libro sulla materia “Prigioniero del doping”, testimoniando una fase oscura del ciclismo e dello sport in genere. Ora la parola fine, su una carriera e ancor di più su una vita.     

13.43 - Guardiamo le dichiarazioni di alcuni dei protagonisti nel giorno di riposo. La sicurezza di Nibali: “Mi aspetto un attacco Sky, ma non perderò la testa. Ci sono altri corridori che non vorranno essere scavalcati da loro in classifica. Senza Froome, Porte e Rogers è una squadra molto diversa da quella dello scorso anno al Tour. Bradley non può essere sottovalutato, sia per quello che resta da correre, sia per quello che ha dimostrato in passato. Il suo problema è legato al bagnato, magari per qual cosa successo in passato. Scarponi è quello che pedala meglio per ora e ha due ottimi compagni, come Niemiec e Serpa. Evans è un cagnaccio, non va mai sottovalutato.” La lucidità del lader. Non molla però Wiggins, parole di fuoco, quelle del capitano del team Sky: “Finora ho avuto alti e bassi. Con la vittoria nella cronosquadre l'avevo cominciato alla grande. Poi ho avuto un problema dietro l'altro. Il Giro è così, succede qualcosa ogni giorno. Abbiamo le capacità per correre bene in ogni situazione. Attaccheremo. Attaccherò. Non in maniera spericolata, ma calcolata. Se posso ancora vincere questo Giro? Penso di sì.” Non si arrende il vincitore dell'ultimo Tour.

13.30 - E gli azzurri? Scarponi è parso in palla, sia contro il tempo, che in montagna. Difficile scelga lui di attaccare, ma certamente proverà a non perdere terreno dagli altri big. Fuochi d'artificio potrebbero arrivare da gente come Di Luca e Pellizzotti, attaccanti nati, che non hanno particolari ambizioni nella generale. Se decidessero di partire da lontano? Magari lanciando l'attacco a Cason di Lanza? Un segnale è atteso anche da Mauro Santambrogio, finora in ombra e a 2'43 in classifica.

13.15 - Guardiamo insieme il borsino dei big. Finora nibali è parso inattaccabile, forte sia in salita che in discesa. Risposte dovranno arrivare da Sir Bradley Wiggins, staccato a sorpresa nella generale, anche dopo la favorevole crono di Saltara. Fondamentale sarà per il britannico l'apporto dei gregari. Soprattutto i colombiani Henao e Uran, non sempre perfetti finora. Cadel Evans è il secondo della generale ed è in crescita. Da tenere d'occhio. Qualcosa proverà certamente Rayder Hesjedal, disastroso a crono e poi a Firenze, nella tappa vinta da Belkov. Se ne ha potrebbe provare.

13.05 - Partiamo con l'analizzare la tappa odierna. Dopo il riposo è subito salita vera. Terreno per i big. 167 km, con due Gpm di prima categoria. Cason di Lanza, con punte del 16 % e l'ascesa finale all'altopiano del Montasio, dove si toccherà addirittura il 20%. Salite inedite, lunghe, difficili da interpretare. Oggi possono saltare in molti.

13.04 - Buongiorno e benvenuti alla diretta scritta della decima tappa del giro d'Italia, Cordenons-Altopiano del Montasio. Johnathan Scaffardi e Vavel Italia vi augurano una buona corsa in nostra compagnia.