Finisce nel modo peggiore. Finisce col sorriso beffardo di Eufemiano Fuentes. Il dottore del doping resta sulla cresta dell'onda, surfando al di sopra di giustizia e onestà. Un anno di reclusione, quattro di inibizione per il dottore del doping. La Spagna abbraccia le pratiche illecite e volta lo sguardo di fronte al più grande scandalo sportivo. Da Armstrong a tutto il mondo del ciclismo. Poi dal ciclismo allo sport. Non solo il pedale nella rete dell'oscuro laboratorio Fuentes. Più di 200 sacche di sangue. Nemmeno un nome. Solo ipotesi. Omertà assoluta. E ora tutto sparirà. Sotto la polvere del silenzio. "Prevalgono le garanzie processuali e i diritti fondamentali degli imputati". Vincono ancora una volta i furbi. Vince ancora una volta chi bara. Fatica, sudore, principi morali cedono il passo alla legge del vil denaro. Le scorciatoie scabrose issate a simbolo. Nelle loro case esulteranno oggi coloro che tremolanti attendevano quella famosa lista, esempio di anni di furti e rischi umani, sì perché pratiche di tal specie garantivano prestazioni di alto profilo, ma gravavano come macigni su salute e futuro. La loro fedina rimarrà immacolata. Sorridono loro, piange lo Sport.