Niccolò Antonelli ha vissuto una stagione 2017 molto tribolata in sella alla moto KTM del Team Ajo, ma dal prossimo anno gareggerà con i colori biancorossi della SIC 58 Squadra Corse. Una nuova avventura che darà nuova linfa alla carriera del romagnolo, che lo scorso anno ha subito una brusca frenata: "Forse hanno influito più gli infortuni che il passaggio alla KTM. Nei momenti in cui stavo crescendo , da metà stagione, ho avuto due infortuni che mi hanno bloccato abbastanza, è stata una bella rottura. Senza quelli la stagione sarebbe andata diversamente. Però è andata così e va bene", ha dichiarato al sito corsedimoto.com. 

Abbandonata la KTM, Antonelli è tornato in sella ad una Honda, con cui in passato ha già ottenuto tre vittorie. Con la nuova moto ha effettuato i test di Valencia e Jerez, avendo in entrambi buone sensazioni: "Sensazioni buone, mi sono divertito, ho semplicemente girato per prendere confidenza con la moto, senza fare modifiche. Abbiamo pensato che sia più giusto apportare modifiche da febbraio. Mi focalizzerò sull’andare il più forte possibile e commettere meno errori possibili". Il nuovo team porta un nome pesante sulle spalle, ma il pilota di Cattolica è fiero di averlo stampato addosso ed è consapevole di dover onorare Simoncelli: "Lavorare nel team di Simoncelli è un orgoglio, porti un nome importante, le sue idee di pilota sempre combattivo e positivo. Mi ricordo che una volta ero andato a Barcellona e ancora non correvo il Mondiale e mi ricordo che lui era velocissimo in quella curva che non si fa più (la 12, anche se forse tornerà quest'anno dopo l'ingrandimento della via di fuga, nda) mi aveva impressionato moltissimo".

Le aspirazioni di un pilota sono sempre molto alte e Antonelli punta dritto verso l'iride: "Combatterò in tutte le gare per essere lì davanti. Darò il massimo, poi a fine stagione vedremo cosa siamo riusciti a fare. Il sogno è vincere il Mondiale, poi si vedrà di vincerne il più possibile. Ma cominciamo a vincerne uno".