Splende il sole a Barcellona, regalando condizioni perfette in pista dopo un venerdì passato su un asfalto umido ed infido. Oltre al tempo meteorologico, c'è un'altra grande differenza rispetta ai primi due turni di prove libere: è nuovamente cambiato il layout del circuito. Dopo le lamentele dei piloti, che dovevano passare sull'asfalto nuovo per poi tornare sul vecchio in pochi secondi, e alcuni incidenti che hanno lasciato le moto in pista, la Safety Commission ha deciso di tornare al vecchio layout del circuito, quello usato per le qualifiche e le gare dello scorso anno, ovvero quello della Formula 1.
Anche con queste modifiche Aron Canet, pilota spagnolo del Team Estrella Galicia, si conferma essere il più veloce sul circuito catalano del Montmelò. Dopo il primato ottenuto nel pomeriggio di ieri, il numero 44 si prende il primo posto fermando il cronometro sull'1:53.966, precedendo un redivivo Enea Bastianini, suo compagno di squadra e staccato di soli 32 millesimi. Dopo l'italiano urlano presenti tutti i pretendenti al titolo mondiale, a partite da chi guida la classifica, Joan Mir. Il pilota Leopard è l'ultimo a restare sotto il decimo di distanza da Canet, pagando 69 millesimi, seppur è il primo a non scendere sotto il muro dell'1:54.
Se i primi tre, attualmente, sembrano fare un altro sport, alle loro spalle la situazione appare abbastanza equilibrata. In sesta posizione c'è Niccolò Antonelli, anche lui riapparso dopo un avvio che definire brutto è un eufemismo, seguito da Fenati, settimo. Si difende Bulega, ottavo, mentre pagano qualcosa i due mattatori dello scorso Gran Premio, Fabio Di Giannantonio e Andrea Migno, rispettivamente undicesimo ad un secondo di distanza e diciannovesimo.