Continuano i movimenti di mercato nella categoria Moto3. Dall’anno prossimo nella categoria minore arriverà Darryn Binder, 16enne pilota attualmente nella Red Bull Rookies Cup, che assieme ad Alessandro Tonucci farà parte del team Ambrogio Racing. Come può suggerire il cognome, il giovane è il fratello minore di Brad Binder e dall’anno prossimo ne prenderà il posto in squadra, visto che il maggiore passerà in un altro team.
È soddisfatto il Team Manager Fiorenzo Caponera, che così commenta l’ingaggio di Binder junior: “Ho una carriera discretamente lunga alle spalle e sebbene di momenti particolari ne abbia vissuti tanti, una avventura di questo genere non mi era mai capitata. Quando ci penso, mi dico che tanto non è diversa dalle altre, al nostro team piace lavorare con piloti giovanissimi: lo abbiamo fatto con Brad, che alla fine di quest’anno spiccherà il volo, e lo faremo con Darryn che siamo felici di accogliere come membro stabile del box, dopo averlo visto così spesso tra di noi a seguire come un’ombra il fratello. E siamo contenti di continuare il rapporto con la famiglia Binder: abbiamo lavorato bene assieme in passato, continueremo a farlo nel prossimo futuro.”
Ecco le parole di Darryn Binder, come si può immaginare emozionato all’idea di competere nel campionato del mondo: “In qualche modo, mi sembra di esserci già da un anno, nel Motomondiale. Io e mio fratello siamo molto legati, siamo spesso assieme, ed ho sempre osservato da vicino ciò che fa in squadra: ad esempio, la gestione dei dati, e tutte quelle cose che nella mia esperienza ho affrontato meno. Brad mi insegna tutto ciò che può ed io cerco di imparare tutto ciò che riesco. In Sud Africa correvamo l’uno contro l’altro, in 125: l’ultima volta che è successo, però, è ormai lontana, cinque anni or sono. Sarà bello ricominciare… Cosa aspettarmi dalla prossima stagione? Ad essere onesti, non saprei. Di sicuro ce la metterò tutta per ottenere risultati, come sempre.”
Parole di soddisfazione anche per Brad Binder, che chiaramente non vede l’ora di confrontarsi nuovamente con il fratello in pista: “E’ splendido avere mio fratello qui, a gareggiare nel mio stesso campionato, e sono felicissimo di vederlo in questo team. Il suo primo anno immagino sarà difficile per lui come lo è stato per ogni altro, me compreso: questo è il mondiale. Un consiglio? Onestamente, l’unico che credo di potergli dare è non avere fretta e non aspettarsi troppo e troppo presto, perché nel Motomondiale, sfortunatamente, nulla accade da un giorno all’altro. Serve tempo e lavoro. Però conosco Darryn: è davvero un ottimo pilota, e sono sicuro che saprà gestire bene la situazione.”