La Moto3, la categoria che apre le domeniche di gara, ci ha ormai abituati a delle gare combattute dall’inizio alla fine, con scambi continui di posizioni e incognite su chi taglierà il traguardo per primo. Sul velocissimo tracciato di Sepang quest’anno il primo a passare sotto la bandiera a scacchi è stato Luis Salom. Dopo la lotta che durava sin dal primo giro, la bagarre si è fatta più accesa durante l’ultimo dei 18 giri previsti. I due hanno battagliato per la prima posizione tanto da arrivare in volata alla fine. La vittoria è andata allo spagnolo del team Red Bull KTM, mentre il suo rivale diretto in classifica, Álex Rins, ha conquistato il 2° posto. Chiude il podio Miguel Oliveira. Álex Márquez, che durante tutta la gara era stato in lotta per la vittoria, ha concluso al 4° posto dopo un errore al penultimo giro, mentre Viñales ha tagliato il traguardo in 5ª posizione dopo una gara con prestazioni altalenanti.
LA GARA – Allo spegnersi del semaforo scatta bene Masbou, che partiva dalla seconda casella, mentre il poleman Salom agguanta la seconda posizione, insidiato da Rins, 3°, e da Márquez, 4°. Alexis Masbou non conserva per molto la testa della gara, perché il maiorchino leader del mondiale si porta davanti a tutti. Il pilota del team Caretta Technology viene poi passato anche da Rins, Márquez e Viñales.
È da questo momento che inizia una serie di bagarre fatta di sorpassi e contro sorpassi dei piloti di testa. Le posizioni si alternano ad ogni giro. Ciò viene permesso anche dal gioco di scie che il tracciato malese può offrire, in particolar modo sui due rettilinei principali.
A metà gara, mentre Rins, Márquez e Salom sono sempre davanti a lottare per la testa della gara, Viñales si allontana dal gruppo dei primi, perdendo dei decimi preziosi e arrivando ad avere oltre un secondo di distacco. Solo nella seconda metà di gara riesce a risalire la china, per poi reinserirsi nella bagarre con i quattro davanti. Maverick è comunque in difficoltà e terminerà la gara solo al 4° posto.
La lotta più avvincente, sia per quel che riguarda la gara, sia in campionato, è quella iniziata al penultimo giro tra Salom e Rins. I due, tra sorpassi e controsorpassi, si scambiano le posizioni. Entrambi vogliono vincere, uno per mantenere un certo margine in classifica, l’altro per recuperare qualche punto. La spunta Salom, che dopo un ultimo giro in piena bagarre, arriva alla bandiera a scacchi in volata. Il maiorchino vince così per soli 69 millesimi di vantaggio su Rins, secondo. Chiude il podio Miguel Oliveira, mentre Marquez, dopo un piccolo errore al penultimo giro, è 4°. Viñales, che in gara ha avuto prestazioni altalenanti, ottiene la 5ª posizione, davanti a Miller e Masbou, rispettivamente 6° e 7°.
Male gli italiani: Romano Fenati, il migliore, è 9°. Bagnaia è 16° e Baldassarri 23°, mentre Niccolò Antonelli si è ritirato.
I tempi dei primi dieci piloti
01. Luis Salom – Red Bull KTM Ajo 18 giri in 40’42.441
02. Alex Rins – Team Estrella Galicia 0,0 + 0.069
03. Miguel Oliveira – Mahindra Racing + 0.408
04. Alex Marquez – Estrella Galicia 0,0 + 0.782
05. Maverick Vinales – Team Calvo + 1.055
06. Jack Miller – Caretta Technology RTG + 1.077
07. Alexis Masbou – Ongetta Rivacold + 5.016
08. Jonas Folger – MAPFRE Aspar Team Moto3 + 6.277
09. Romano Fenati – San Carlo Team Italia + 6.952
10. Philipp Öttl – Tec Interwetten Moto3 Racing + 10.962
La classifica
1. L. Salom 284
2. A. Rins 270
3. M. Vinales 258
4. A. Marquez 162
5. J. Folger 137
6. M. Oliveira 131
7. J. Miller 89
8. A. Masbou 78
9. E. Vazquez 62
10. Z. Khairuddin 60