Roma-Inter è il big match per eccellenza della giornata di Seria A, con la Roma che si trova prima a 15 punti insieme al Napoli, mentre l’Inter distante 3 lunghezze.

Ma oltre al prestigio, questa sfida è anche un ritorno al passato per i due allenatori. Gasperini ritrova l’Inter che guidò nel 2011, mentre Chivu torna all’Olimpico dove ha indossato la maglia giallorossa per ben 124 volte.

  • Un tuffo nel passato
    L'attuale allenatore giallorosso ha vissuto un'esperienza poco felice a Milano, mentre l'ex difensore arrivò in Italia proprio grazie alla Roma.
    L’esperienza del Gasp sulla panchina nerazzurra non è stata delle migliori, infatti durò solamente 5 partite, incassando 4 sconfitte e 1 pareggio.
    La sua ultima partita fu contro il Novara dove incassò una pesante sconfitta per 3-1 e dove schierò al centro della difesa proprio Cristian Chivu.
    L’attuale allenatore nerazzurro invece torna all’Olimpico, questa volta da avversario.
    La sua carriera in Italia iniziò proprio grazie alla Roma, che nel 2003 lo acquistò dall’Ajax, dove ha collezionato 124 presenze condite da un trionfo in Coppa Italia, prima di trasferirsi proprio all’Inter nel 2007.






  • Squadre in ottima forma ma in cerca di conferme

    Roma e Inter arrivano allo scontro diretto in forma smagliante, 3 vittorie consecutive per entrambe ma soprattutto con prestazioni convincenti.

    La Roma sembra aver trovato la giusta quadra, con un pressing alto (infatti la Roma è prima in Europa per intensità di pressing, davanti a Barcellona, Lille e al Como di Fabregas.) e una forte solidità difensiva (miglior difesa del campionato e miglior difesa in Europa con soli 2 gol subiti).
    Inoltre i giallorossi dopo aver sfatato il tabù nel derby sono chiamati a sfatarne un altro. Infatti sono passati ben 9 anni dall’ultima vittoria dei giallorossi in casa ai danni dell’Inter.
    Per la Roma, la vittoria in casa contro i nerazzurri sembra ormai un miraggio. L’ultimo successo del club capitolino nel proprio stadio contro la Milano nerazzurra, risale infatti al lontano 2 ottobre 2016, quando la squadra allora guidata da Luciano Spalletti riuscì a portare a casa il massimo risultato grazie alla rete di Edin Dzeko e all’autogol di Mauro Icardi.

    Ma di fronte ha un Inter che dopo gli scivoloni con Udinese e Juventus sembra esser tornata quella dell’anno scorso, andando a dominare sul piano del gioco ma con una ricerca della verticalità molto più insistente rispetto a Simone Inzaghi.

Una sfida tutta da vivere, la Roma per sognare qualcosa di grande, l’Inter per riprendersi le posizioni più alte della classifica.