Roma è rossoblù: il Bologna vince la Coppa Italia
Skysport

Passata poco meno di una settimana dall’ultimo incontro tra Bologna e Milan, terminato 3-1 per i rossoneri, le due squadre si riaffrontano, questa volta però con un sapore diverso, con una voglia diversa, con un obiettivo ben preciso: alzare un trofeo.

Un trofeo di un'importanza altissima per entrambe le squadre. Per il Bologna per far rivivere ai propri tifosi un altro sogno, dopo la storica qualificazione in Champions della passata stagione, ma soprattutto per rispolverare la propria bacheca dei trofei ferma ormai dal 1974, proprio quando conquistò la Coppa Italia ai danni dal Palermo.

Per il Milan invece per concludere al meglio una stagione alquanto altalenante, tra campionato e Champions, tra società e tifosi ma che comunque vedrebbe la squadra rossonera portare a casa il secondo titolo stagionale, dopo la Supercoppa contro l'Inter. Un titolo che ai rossoneri manca dal lontano 2003 quando riuscirono ad avere la meglio sulla Roma nella finale andata e ritorno. Negli anni successivi il Milan riuscì ad arrivare in finale, nel 2016 e nel 2018, entrambe le volte contro la Juventus ed ambo due le volte sconfitto. Insomma una competizione che per la squadra milanese sembra quasi stregata.

  • IL RACCONTO DELLA PARTITA

Allo Stadio Olimpico di Roma si disputa la finale di Coppa Italia che vede affrontarsi il Bologna di Vincenzo Italiano e il Milan di Sérgio Conceição.

Italiano sceglie il 4-2-3-1 con Skorupski tra i pali, Holm, Beukema, Lucumi e Miranda in difesa, Freuler e Ferguson in mediana, Ndoye, Fabbian e Orsolini alle spalle di Castro.

Conceição risponde con il solito 3-5-2 delle ultime partite con Maignan in porta, linea difensiva composta da Tomori, Gabbia e Pavlovic, centrocampo a due con Fofana e Reijnders, sulle fasce Jimenez e Theo Hernandez, sulla trequarti Pulisic e Leao con Jovic a completare il reparto offensivo.

Partita molto equilibrata nel primo tempo, che dopo le due occasioni nei primi 10 minuti, non ci sono state molte emozioni. Rossoblù vicini al vantaggio all' minuto con Castro, da calcio piazzato gli arriva una buona palla in mezzo che prova a spizzare ma trova un reattivo Maignan che respinge il pericolo.

La risposta del Milan non si fa attendere e al minuto 10 trova un super Skorupski che compie un doppio intervento, prima su Beukema che rischia l'autogol e sulla stessa respinta il tentativo di Jovic.

Nel secondo tempo la storia della partita non cambia molto, tranne al minuto 53 dove il Bologna va in vantaggio. Azione in sfondamento centrale per il Bologna con palla che arriva a Ndoye che si accentra e poi conclude mettendo il pallone alle spalle di Maignan.

Milan che prova ad affacciarsi nella metà campo del Bologna ma senza trovare spazi e senza rendersi pericoloso, grazie anche al merito di un Bologna molto concentrato e compatto.

Triplice fischio all'Olimpico: il Bologna vince la Coppa Italia.

  • IL BOLOGNA È CAMPIONE

La squadra di Vincenzo Italiano trionfa allo Stadio Olimpico grazie al gol di Ndoye che con una rete ad inizio secondo tempo ha deciso la finale.

Per il Bologna si tratta della terza Coppa Italia della sua storia, dopo quelle conquistate nel 1970 e 1974.

Passione, cuore, grinta, determinazione, appartenenza e soprattutto gruppo sono stati i fattori che hanno portato i rossoblù ad alzare la coppa, a seguito di una crescita esponenziale avvenuta grazie al duro lavoro di Vincenzo Italiano, dello staff e di una dirigenza molto presente e immersa nel progetto.

Oggi non era una semplice partita ma storia: scrivi o non scrivi ed oggi il Bologna ha scritto.

Una squadra che continua a stupire tutti, tifosi rossoblù e non solo. Ora non resta altro per la squadra che festeggiare e far continuare a sognare ai propri tifosi un altro piazzamento in Champions League per la prossima stagione, per l’ennesimo capolavoro di questa squadra nel giro di due anni.

Un'attesa lunga 51 anni: la Coppa Italia è del Bologna.

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