
Domenica 14 dicembre alle ore 12:30, è andata in scena Milan- Sassuolo, sfida valida per la 15ª giornata di Serie A.
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Prematch
Entrambe le squadre arrivavano da una vittoria in rimonta, rispettivamente contro Torino (2-3) e Fiorentina (3-1).
Pochi dubbi di formazione per i due allenatori:
Milan (3-5-2), con il solito trio difensivo formato da Tomori, Gabbia e Pavlovic. Davanti a loro la linea formata da Bartesaghi, Rabiot, Modric, Loftus-Cheek e Saelemaekers, alle spalle di Pulisic e Nkunku. Coppia d'attacco forzata a causa delle assenze di Leao e Gimenez.
Sassuolo (4-3-3), linea a 4 formata da Candè, Muharemovic, Idzes e Walukiewicz. Centrocampo con Matic, Koné e Thorstvedt. Tridente formato da Fadera (uscito vincente dal ballottaggio con Laurienté), Pinamonti e Volpato.
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Primo tempo
I primi dodici minuti sono un monologo rossonero, interrotti dalla rete del vantaggio del Sassuolo, per mano di Koné. Su un'ottima sponda di Pinamonti, si inserisce il centrocampista canadese, che supera Maignan con uno scavetto. Il Milan continua a spingere nonostante il gol subito, e al 29esimo minuto, Rabiot recupera la palla al limite dell'area avversaria, ma nel tentativo di scavalcare l'estremo difensore del Sassuolo lo colpisce in pieno. Al minuto 34, un cross rasoterra di Loftus-Cheek attraversa tutta l'area di rigore, e viene raggiunto da Bartesaghi, perso dalla difesa nero verde, che incrocia e segna il gol del momentaneo 1-1, ma soprattutto il suo primo in Serie A. Si conclude senza ulteriori emozioni la prima frazione.
- Secondo tempo
La seconda metà di partita si apre con il vantaggio rossonero. Al minuto 47 infatti, Nkunku riceve da Pavlovic un pallone al limite dell'area, vede l'inserimento di Bartesaghi e lo serve. L'esterno classe 2005, calcia di prima e buca Muric sul primo palo. Dopo il primo gol, anche la prima doppietta in campionato, per il prodotto dell'Under 23 rossonera. Il Milan non si accontenta, e al minuto 57, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Pavlovic stacca di testa e sulla respinta del portiere arriva Pulisic che spinge la palla in porta. Esultanza interrotta dal fischio dell'arbitro, che annulla la rete per una leggerissima spinta di Loftus-Cheek su Candé. Il Sassuolo si riaffaccia verso la porta del Milan, poco più tardi, quando un cross a mezza altezza dalla fascia, viene deviato da Thorstvedt, che costringe Maignan ad un'ottima parata sul primo palo. Il Milan dopo lo spavento torna avanti, e al 67esimo minuto, trova ancora una volta la rete del 3-1 con Rabiot. Il francese però è con mezza figura in fuorigioco, si rimane sul 2-1. Gli ospiti non si arrendono, e al minuto 77, Laurienté, subentrato a Fadera, scambia con Pinamonti e piazza la palla sul secondo palo, dove il portiere francese non può arrivare, 2-2. Il finale è pieno di emozioni, le squadre sono lunghe e stanche, situazione perfetta per l'esterno del Sassuolo autore del pareggio, che al minuto 88 colpisce un palo clamoroso dal limite dell'area. L'ultima occasione della partita è per Nkunku, che al minuto 96, su un cross basso, non riesce a girare in rete. Triplice fischio dell'arbitro Crezzini, e match che si chiude sul 2-2.
La squadra di Allegri adesso volerà a Riad, in Arabia Saudita, per giocarsi il primo trofeo della stagione, la Supercoppa italiana. La semifinale sarà contro il Napoli, la vincente affronterà in finale, una tra Bologna e Inter.
Il Sassuolo, dopo l'ennesima prova esaltante a San Siro, ospiterà in casa il Torino, per cercare il terzo risultato utile consecutivo.


