Il 12 gennaio è un giorno che Nicolò Zaniolo difficilmente dimenticherà. Il giorno in cui il suo ginocchio ha fatto crack, compromettendo la partecipazione del ragazzo all'Europeo. La pandemia di coronavirus ha fermato tutti i campionati e spostato i Campionati Europei di un anno. Una parziale buona notizia in un mare di negatività che sta coinvolgendo l'Italia intera. Zaniolo ha potuto infatti recuperare con calma, senza forzare le tappe. Con la Serie A ferma a data da destinarsi, poi, il ragazzo potrebbe anche dare il proprio contributo alla causa della Roma, se i campionati dovessero allungarsi fino a luglio. Un vero e proprio regalo per Fonseca, che nella prima parte di stagione ha valorizzato al meglio il giovane calciatore.
Mentre il calcio è fermo, i dirigenti giallorossi continuano a lavorare nel limite delle loro possibilità. Il primo reparto da rinforzare è quello difensivo. L'idea della Roma è quella di trattenere Chris Smalling. Il centrale inglese ha impressionato positivamente e la Roma farà di tutto per convincere il Manchester United a cederlo definitivamente. Difficile che i red devils lo lasciano andare di nuovo, così come appare francamente improbabile che Smalling accetti un'altra stagione senza la Champions League. Su di lui, poi, ci sono molte squadre di Premier League. Un campionato che Smalling conosce molto bene.
Se l'inglese dovesse partire, la Roma avrebbe due soluzioni pronte. La prima è la pista interna. I giallorossi potrebbero infatti "promuovere" uno tra Cetin e Ibanez. Il turco ha giocato solo cinque gare con la Roma, Fonseca vede però in lui il difensore del futuro. Discorso analogo per Roger Ibanez. Il centrale dell'Atalanta, in prestito nella Capitale, potrebbe giocarsi le proprie chances in giallorosso e essere poi riscattato. L'ultima pista, brasiliana, porta invece a Robson Bambu, difensore classe '97 in forza al Santos. Il ragazzo ha mostrato lampi di buon calcio, ma ancora deve dimostrare la maturità completa.