Il Napoli c’è e dà un calcio alla crisi vincendo per 1-0 contro la Lazio nei quarti di finale di Coppa Italia, volando quindi in semifinale. Al San Paolo va in scena una partita dai cuori forti, fortissimi: gol di Insigne subito al 2’, rigore sbagliato da Immobile, due cartellini rossi oltre a pali, traverse e gol annullati per questione veramente di centimetri. La Lazio cede contro un Napoli tenace, roccioso e caparbio nello sfruttare subito l’opportunità per sbloccare la partita: i campioni della scorsa Coppa Italia escono comunque a testa alta dalla competizione, portandosi a casa un’altra buona partita che però non è baciata di certo dalla fortuna. Per Gattuso è un successo fondamentale contro un avversario molto impegnativo: trampolino di lancio perfetto in vista della sfide con la Juventus di domenica. Ora in semifinale i partenopei attendono la vincitrice di Inter-Fiorentina.

Le formazioni

Gattuso schiera subito dal 1’ il nuovo acquisto Lobotka, accanto all’altro volto nuovo Demme e a Piotr Zielinski. In attacco c’è Callejon con Milik e Insigne, parte dalla pancina Hirving Lozano. La Lazio invece si presenta al San Paolo con i titolari: l’unico assente è Luis Alberto, sostituito in mezzo al campo da Parolo. In attacco con Immobile c’è Felipe Caicedo.

La partita

La parte iniziale di primo tempo è un vero fiume in piena che porta con sé gol, occasioni, ammonizioni e non solo. Tempo di partire, con un Napoli subito molto aggressivo, e il San Paolo esulta già per il ritorno al gol di Lorenzo Insigne: al 2’ il numero 24 salta secco Lazzari e poi con un bel piazzato rasoterra supera Strakosha e fa immediatamente 1-0 per i suoi. Colpita a freddo, per la Lazio lo svantaggio immediato non sembra però essere un problema: i ragazzi di Inzaghi si ridispongono in campo e all’8’, alla prima palla vagante in area, conquistano il penalty per il pari: Caicedo anticipa di testa Hysaj che interviene con la gamba alta punita da Massa con il rigore e l’ammonizione. Dal dischetto va Immobile che scivola clamorosamente con il piede d’appoggio e spara alto, con il risultato che resta invariato.

I biancocelesti non subiscono nemmeno in questo caso il contraccolpo e, anzi, al 16’ Caicedo incrocia con il mancino sul quale Ospina interviene. La partita va a mille all’ora, continui capovolgimenti di fronte che al 19’ tentano Hysaj: l’albanese già ammonito tira giù in ripartenza Immobile e viene espulso per doppio giallo. Napoli che resta in 10 e Lazio che si ritrova nella situazione migliore, ovvero quella della superiorità numerica ma è solo una cosa momentanea: al 25’ ingenuità clamorosa di Lucas Leiva che ferma fallosamente il Napoli in contropiede, viene ammonito, protesta in maniera veemente e Massa estrae subito il cartellino rosso. Altra espulsione e partita di nuovo in parità numerica dal punto di vista degli uomini ma non del risultato: nella seconda parte di primo tempo il ritmo cala leggermente, la Lazio spinge in maniera ripetuta in avanti ma il Napoli protegge la propria porta senza troppo affanno.

Nella ripresa la Lazio è costretta ad attaccare e lo fa con tanta convinzione ma la fortuna non è dalla sua. Se nel primo tempo il Napoli era riuscito a contenere le offensive dei biancocelesti, nel secondo tempo la squadra di Inzaghi riesce ad andare dentro l’area di rigore con più facilità e non a caso fioccano le occasioni: al 63’ il rimpallo al limite sulla schiena di Milinkovic smarca Immobile che a giro la piazza sul secondo palo dove si insacca dopo il tocco di Ospina ma l’assistente di Massa alza la bandierina per segnalare l’offside del bomber laziale. Inzaghi fa quindi entrare Correa al posto di uno spento Caicedo e la partita si infiamma soprattutto nel finale, ma il Napoli quando scende fa correre degli enormi brividi alla Lazio: al 70’ Milik stacca di testa, Strakosha si allunga e la devia sul palo con Acerbi che poi salva sulla linea il pallone vagante.

La fiera del legno però si è appena aperta perché all’84’ è Immobile a colpire la traversa nell’incredulità della panchina della Lazio che si gela sul ribaltamento di fronte: scambio Elmas-Mario Rui in area, destro a giro del portoghese che si stampa sul palo alla sinistra di Strakosha. Nel finale la Lazio prova quindi il tutto per tutto, porta avanti i suoi saltatori migliori e all’88’ arriva l’ultima e clamorosa occasione della serata: sulla ribattuta al limite arriva Lazzari che calcia di destro di nuovo sul palo, palla che capita sui piedi di Acerbi il quale è lesto nel tap-in ma Mondin sbandiera di nuovo per fuorigioco dell’ex Sassuolo. Con una serie di brividi enorme il Napoli torna a vincere e passa il turno.

Il tabellino

Napoli: 4-3-3 | Ospina; Hysaj, Manolas, Di Lorenzo, Mario Rui; Lobotka (Luperto, min. 22), Demme, Zielinski; Callejon (Elmas, min. 68), Milik, Insigne (Fabian Ruiz, min. 77). All. Gattuso

Lazio: 3-5-2 | Strakosha; Luiz Felipe, Acerbi, Radu (Patric, min. 70); Lazzari, Milinkovic-Savic, Leiva, Parolo, Lulic (Jony, min. 76); Caicedo (Correa, min. 55), Immobile. All. Inzaghi

Arbitro Davide Massa. Ammoniti Hysaj (min. 8), Acerbi (min. 14), Lucas Leiva (min. 25). Espulsi Hysaj (min. 19), Lucas Leiva (min. 25).

Match valido per i Quarti di Finale della Coppa Italia. Si gioca al San Paolo.