Vince una gara complicatissima la Roma e lo fa al 93'. Il Bologna disputa una ripresa fantastica, ma non riescono ad approfittare della superiorità numerica a causa dell'espulsione di Mancini. Ancora decisivo Edin Dzeko che punisce i felsinei all'ultimo secondo.
Classico 4-2-3-1 per il Bologna con Skorupski in porta difeso da Tomiyasu, Bani, Denswil e Dijks. Sulla mediana trovano spazio Medel e Poli mentre Orsolini, Soriano e Sansone agiscono alle spalle di Destro. Stesso modulo quello scelto da Paulo Fonseca con Lopez tra i pali e la retroguardia composta da Florenzi, Mancini, Fazio e Kolarov. Davanti alla difesa si posizionano Cristante e Veretout; Dzeko, nel ruolo di unica punta, è supportato da Kluivert, Pellegrini e Mkhitaryan.
La gara inizia con un ritmo lento ed una fase di studio per entrambe le squadre. La prima occasione arriva per la Roma al 21'. Il capitano giallorosso Florenzi chiude il triangolo con Pellegrini e calcia dal limite dell'area, ma Bani devia provvidenzialmente in corner. Il Bologna reagisce con Sansone che prova a sorprendere la difesa avversaria con il destro, ma Pau Lopez blocca tranquillamente. Si conclude con pochissime emozioni un primo tempo prevalentemente tattico e con pochi spunti ambo le parti.
Ripresa che comincia con la compagine ospite protagonista. Al 49' la Roma conquista una punizione dal limite e Kolarov la trasforma nel migliore dei modi. Passa pochissimo e, al 53', il terzino serbo atterra Soriano in area. Il direttore di gara assegna il rigore al Bologna e Sansone spiazza Lopez. I felsinei continuano a spingere e al 60' l'estremo difensore giallorosso compie un miracolo su una conclusione ravvicinata di Soriano. Il ritmo è alto, ma la gara si gioca prevalentemente a centrocampo. Al 76' Dzeko sfiora il palo con il mancino mentre sette giri d'orologio più tardi Pellegrini calcia a lato da buona posizione. L'attaccante bosniaco ha un lampo al 92', salta Denswil e conclude di destro, ma il suo tiro termina alto. Dzeko si rende protagonista all'ultimo respiro: Veretout si fa tutto il campo e serve Pellegrini, il quale a sua volta pesca con un cross al bacio il numero 9 giallorosso che di testa in area piccola non perdona.