Una Milano senza San Siro? Difficile ad immaginarlo per tutto quello che il Meazza ha rappresentato per la città e per l'Italia intera in tutti questi anni.
Quest'oggi Milan ed Inter hanno presentato un nuovo impianto, di circa 60.000 posti a sedere, nell'area vicina a quella dell’attuale Meazza e dove ci sarà anche un distretto multifunzionale nell'area di San Siro dedicato allo sport, all'intrattenimento, allo shopping e al divertimento. E' un progetto importante che prevederà investimenti privati per oltre 1,2 miliardi di euro.
Ora bisognerà attendere la risposta del comune di Milano e di Sala che ha sempre dichiarato di voler il vecchio San Siro ad inaugurare le Olimpiadi del 2026. Esisterà un margine di compromesso che eviti l’abbattimento del Meazza? Per ora c'è il progetto di Milan ed Inter che vogliono anche loro uno stadio di proprietà e poi arriveranno una serie di considerazioni che il Comune di Milano farà.
IL COMUNICATO UFFICIALE
A.C. Milan S.p.A. (AC Milan) e F.C. Internazionale Milano S.p.A. (FC Internazionale) hanno presentato oggi all'Amministrazione Comunale di Milano il "Progetto di Fattibilità Tecnico Economica" del nuovo Stadio per Milano e del correlato distretto multifunzionale.
La domanda presentata alle Istituzioni è il primo passo ufficiale da parte dei Club volto ad avviare un percorso condiviso verso la costruzione, nell'area di San Siro, di un distretto urbano, moderno, sostenibile e accessibile, che ruoti intorno a un impianto sportivo innovativo dai più elevati standard internazionali.
La documentazione depositata oggi dai Club, per la sua natura di "Progetto di Fattibilità", è una pianificazione urbanistica dell'area che comprende ipotesi di funzioni senza alcuna definizione architettonica né per lo stadio né per il distretto multifunzionale.
Il Progetto di Fattibilità, che valorizza l'area trasformandola in un centro vitale per la cittadinanza, propone la realizzazione:
- di un nuovo impianto, di circa 60.000 posti a sedere, nell'area contigua a quella dell’attuale stadio (di proprietà del Comune di Milano e attualmente in concessione ai due Club);
- di un distretto multifunzionale nell'area del Meazza dedicato allo sport, all'intrattenimento, allo shopping e al divertimento, che rappresenti un luogo di aggregazione in grado di accogliere cittadini, tifosi e turisti 365 giorni all'anno, dando occupazione a oltre 3.500 persone.
Si tratta di un progetto che prevede investimenti privati per oltre 1,2 miliardi di euro e la cui realizzazione è ritenuta essenziale per riportare il calcio di Milano tra l'élite del calcio europeo e mondiale.
Il Progetto di Fattibilità è stato predisposto secondo la specifica normativa vigente (c.d. Legge sugli Stadi) che promuove la valorizzazione delle infrastrutture sportive nel nostro Paese. Gli investimenti saranno sostenuti da AC Milan e FC Internazionale, a fronte della concessione di un diritto di superficie a 90 anni, da assegnarsi tramite gara pubblica, per la quale i due Club, in qualità di proponenti, avranno un diritto di prelazione.
In questo contesto, la domanda avanzata oggi da AC Milan e FC Internazionale alle Istituzioni è volta a richiedere la dichiarazione di pubblico interesse da parte del Comune di Milano. Solo successivamente – confidando che sia riconosciuto il valore della proposta per la collettività – i Club potranno procedere alla predisposizione di un Progetto definitivo completo in tutti i suoi aspetti architettonici. In questo contesto, sarà indetta una selezione che coinvolgerà i migliori architetti internazionali specializzati in infrastrutture sportive. Parallelamente all'iter autorizzativo presso le sedi istituzionali competenti, i Club avvieranno un dialogo aperto e trasparente con il territorio, in particolare nel quartiere San Siro, per trovare soluzioni che tengano in adeguata considerazione le esigenze della città.
La scelta di AC Milan e FC Internazionale è fondata su un'attenta e profonda analisi, condotta nel corso degli ultimi mesi, delle diverse opzioni esistenti (inclusa la ristrutturazione dello stadio Meazza) e si basa sia sui migliori benchmark di progetti internazionali di stadi e distretti di intrattenimento (pressoché tutti realizzati ex novo), sia su quelle che sono le peculiarità del territorio e dell'esperienza sportiva nazionale e milanese.
L'esito di tale analisi evidenzia che la costruzione di un nuovo impianto è da tutti i punti di vista la soluzione migliore sia per i Club sia per Milano: è l'unica adatta a garantire i migliori standard qualitativi per esperienza di fruizione e per livelli di sicurezza, sostenibilità e accessibilità, in linea con la vocazione all'innovazione e il percorso di sviluppo e internazionalizzazione della città.
Il Progetto di Fattibilità espone le ragioni che rendono un nuovo stadio preferibile all'ipotesi di ristrutturazione del Meazza: la struttura presenta, infatti, una serie di deficit di diversa natura la cui risoluzione avrebbe necessariamente richiesto un massiccio intervento di riqualificazione dai dubbi esiti. Nell'ipotesi della ristrutturazione, si verificherebbero inoltre significativi problemi di convivenza tra un cantiere di tali dimensioni, e l'attività sportiva dei due Club, con allungamento notevole dei tempi di cantiere, problematicità legate a garantire la sicurezza, perdita di ricavi con annessa riduzione per diversi anni della capacità dello stadio ben al di sotto dei 45.000 posti e necessità di disputare parte dei match casalinghi lontano da Milano.
AC Milan e FC Internazionale sono assolutamente convinti del valore della propria proposta e confidano di poter donare alla città, a cui sono legati da identità e senso di appartenenza, una nuova eccellenza, contribuendo al posizionamento sempre più globale di Milano.