Prima presentazione ufficiale in casa Juventus per il neo centrocampista bianconero Adrien Rabiot. Il giocatore era arrivato nel weekend e ieri ha sostenuto le visite mediche. Oggi si è presentato e ha parlato di Juve e della sua voglia di giocare e vivere stagione da protagonista. La prima domanda è stata sulle scelta: "Ho avuto vari contatti anche in passato con questo club, ma non mi sentivo ancora pronto per vivere al meglio la nuova avventura fuori dalla Francia, ma oggi lo sono e voglio viverla da protagonista."
La domanda su un interessamento e su dei consigli di Buffon per la sua scelta era scontata. Il francese ha ammesso: "Si, ho parlato molto con Gigi e lui mi ha raccontato molto sulla Juventus. Mi ha dato consigli sulla scelta che dovevo fare, l'ho semplicemente ascoltato perché lo stimo e si la sua opinione sulla Juventus ha contato molto. Mi ha detto che se volevo fare un passo in avanti importante nella mia carriera, dovevo accettare di giocare qui per un o due anni, ma non ha influito solo lui nella mia scelta".
La Serie A è pronta ad accoglierlo, ma lui non ha paura: "Esco per la prima volta dopo sette anni di PSG dalla Francia, ma in Serie A ci arrivo con voglia e determinazione e voglio esattamente essere lo stesso giocatore in Italia come in Francia. Non ho parlato con Sarri, ma ci sarà modo. Se l'allenatore rispecchia lo stile Juventus delle persone che ho incontrato fino ad ora, sono convinto che possiamo fare bene insieme. Io nasco come centrocampista sinistro ed è la mia posizione, posso giocare a tre come a due in un centrocampo e sono a completa disposizione del mister."
Domanda sugli ultimi mesi di infortunio e su Leonardo: "Sì, gli ultimi mesi sono stati davvero difficili sia sportivamente che a livello personale. Ma ora ho chiuso quella situazione, mi dispiace per come ho lasciato Parigi, ma sono pronto per la Juventus. Leonardo ha contattato la mia agente, si è presentato e ci ha parlato per capire la mia situazione, ma non mi ha fatto nessuna offerta di rinnovo." Su quando la Juve è diventa concreta e sul rapporto che lega la Torino bianconera ai grandi francesi della storia: "E' stata una trattativa veloce e concretizzata in poco tempo, senza alcun tipo di problema tra le parti. Sui grandi francesi della Juventus so hanno dato tanto a questa maglia e anche io voglio portare il mio contributo. Con Matuidi ci intendiamo al volo, non temo la sua concorrenza ed entrambi sono certo avremo le nostre possibilità."
Rapporto con la madre procuratore e sulla esperienza europea della Juventus: " Con mia madre abbiamo un ottimo rapporto di lavoro, ci capiamo a vicenda, ma il personale lo teniamo fuori dallo sportivo. Mi aiuta nelle scelte sportive come mia agente. L'esperienza europea della Juve è maggiore di quella del PSG, i bianconeri sono un gradino sopra ai parigini, hanno si perso molte finali, ma sono certo potremo fare bene. Non deve essere una ossessione per la squadra, ci vuole fortuna ed esperienza, cosa che manca al PSG, io voglio solo portare me stesso e provare a vincerla. " Chiosa finale su CR7 e sull'esperienza del J-Medical e di un contatto con Marchisio o Ramsey, il francese chiude: " Ho giocato con grandi campioni a Parigi che mi hanno insegnato molto e aiutato a crescere. Alla Juve è diverso: CR7 è un grandissimo campione, forse il migliore, ma la Juve ha un bellissimo spogliatoio di tanti giocatori, ma con molta unità e convinzione di lottare per l'obiettivo. Marchisio e Ramsey non li ho visti, ho solo salutato il gallese, ma per parlare ci sarà tutto il tempo." Rabiot è pronto, apparso carico e voglioso di lasciare PSG alle spalle e cominciare una bellissima avventura bianconera.