"Maurizio sì, Maurizio no", potrebbero cantare "Elio e le storie tese", descrivendo perfettamente la situazione che sta vivendo Maurizio Sarri. Il tecnico toscano è promesso sposo della Juventus ma il tutto ancora non è ufficiale. Dopo la vittoria dell'Europa League, infatti, il Chelsea avrebbe parzialmente frenato la cessione del proprio allenatore. Abramovich sembra infatti aver ufficialmente apprezzato il lavoro di Sarri dopo una sola stagione in maglia blues. Andrea Agnelli è però convinto di riuscire a strappare il sì del club inglese, potendo così finalmente cominciare a programmare la prossima stagione della sua Juventus.

Il club torinese è pronto a versare un indennizzo di circa sette milioni al Chelsea per avere il via libera da parte degli inglesi. Superato questo piccolo scoglio, l'avventura di Sarri sulla panchina della Juve potrà cominciare ufficialmente. Dal punto di vista tattico non dovrebbero esserci dubbi: il 4-3-3 sarà il modulo base. Bisognerà capire se Sarri chiederà nuovi calciatori alla società o se si "accontenterà" della rosa a disposizione. La Juventus ha comunque bisogno di qualche rinforzo e bisognerà capire se Sarri darà delle direttive precise o se lascerà alla società il compito di individuare nuovi calciatori.

In difesa, infatti, i bianconeri sono vicinissimi a chiudere per Demiral e Romero, giovani prospetti reduci da un'ottima annata rispettivamente con le maglie di Sassuolo e Genoa. I sogni si chiamano però de Ligt e Koulibaly, molto legato al tecnico toscano. Difficile che l'attuale centrale del Napoli possa trasferirsi a Torino, così come per l'olandese dell'Ajax visto l'alto costo del cartellino. In attacco il discorso è lo stesso. Dybala e Douglas Costa dovrebbero rimanere ma la Juventus ha comunque bisogno di un profilo offensivo di spessore. Kean verrà ancora centellinato e Mandzukic probabilmente partirà. Ecco che dunque si fa sempre più concreto il ritorno di Gonzalo Higuain, che con Sarri ha disputato le migliori stagioni della sua carriera.