Il Derby d'Italia non è mai una partita banale. Dal 2006, ha assunto un valore extra calcistico e simboleggia l'orgoglio di due tifoserie mai sazie di trofei e che vogliono sempre vincere. Inter e Juve sono gli antipodi del calcio italiano, sono il giorno e la notte, sono la luce e l'ombra della stessa faccia. L'Inter si giocava una buona fetta di stagione, vincere per avvicinarsi al Napoli con lo scontro diretto da giocare al San Paolo. I bianconeri per l'onore e per una partita che vale una stagione intera per il proprio popolo. Formazioni titolari confermate con il duello Icardi-CR7 tra i più attesi, come la velocità di Bernardeschi e Perisic. Nella Juve, da sottolineare il rientro di Chiellini.

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CRONACA DELLA PARTITA

Il derby d'Italia parte tra lo spettacolo della Curva Nord e della coreografia che festeggia l'eliminazione della Juve dalla Champions. Meneghini che partono subito bene con Nainggolan che al 7' trova un grandissimo gol su invito di Politano. Un tiro preciso, diretto forse fuori, ma che trafigge il portiere polacco della Juve. Solo applausi per un gol davvero da cineteca e da storia della partita più importante nel nostro Paese.

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Al 10' Juve pericolosa con Chiellini, ma palla alta di poco sulla conclusione. Al 12' Icardi prova un bel diagonale, ma respinge d'istinto il portiere. Al 18' pericoloso Bernardeschi, palla alta di poco. Giocata meravigliosa di Nainggolan e tunnel a Cuadrado, ma azione senza esito. Ci prova ancora Icardi, ma Matuidi salva. Primo tempo nettamente di marca interista, la Juve fa troppa fatica e il Biscione merita il raddoppio che non arriva.

Nella ripresa, la Juve comincia a crederci un po di più, ma Perisic sfiora il raddoppio al 57', palla sull'esterno della rete. La Juve prende fiducia e al 60' Ronaldo lascia partire un rasoterra, non fortissimo, ma che batte Handanovic e trova il pareggio e timbra il gol a San Siro ad entrambe le milanesi. 

Al 68' Asamoah rischia un autogol dopo un controllo di petto, Icardi e Perisic dialogano con la loro idea che viene capita dal portiere bianconero. Al 77' ci prova Pjanic (troppo bersagliato dai tifosi dell'Inter per un fallo su Politano ndr) con un tiro parato da Handanovic. Al 90' la quasi goduria per i tifosi della Juve con il primavera Pereira che sfiora il gol sottoporta.

La Juve esce con un pareggio che serve per l'onore e per tenersi imbattuta con Ronaldo in campo e continua a faticare troppo nel gioco, ma i processi a questo si faranno dopo la stagione.

L'Inter spreca una grande occasione, gioca una grande partita e dimostra grande agonismo e mette in luce dei buoni segnali per il resto della stagione a cominciare dalla prossima ad Udine.