Nel match valevole per la trentunesima giornata del campionato di Serie A la Juventus batte il Milan 2-1. Successo in rimonta per la formazione bianconera visto che a passare in vantaggio sono proprio gli ospiti grazie al solito Piatek. Nella seconda frazione, però, Allegri manda in campo Pjanic e Kean e la Juventus la ribalta con il penalty i Dybala e la rete del classe 2000. Con questo successo la squadra bianconera fa un ulteriore passo verso l'ottavo Scudetto consecutivo mentre il Milan incassa la terza sconfitta nelle ultime quattro gare.
IL RACCONTO DEL MATCH
Per quanto concerne il capitolo formazioni 3-4-1-2 per la Juventus con Bernardeschi alle spalle del tandem offensivo composto da Dybala e Mandzukic mentre il Milan risponde col 4-3-3 con Suso, Piatek e Borini a comporre il tridente d'attacco.
Buona partenza del Milan che dopo due minuti sfiora il vantaggio con Suso che mette al centro per il colpo di testa di Piatek, palla fuori di poco. I ritmi, però, non sono trascendentali con la compagine rossonera che tiene più il possesso mentre la Juventus aspetta e riparte provando a sfruttare le corsie esterne. La squadra bianconera perde Emre Can per infortunio (al suo posto Khedira) mentre il Milan torna a farsi vedere al 26' con Bakayoko che, su calcio d'angolo, gira col destro ma Mandzukic respinge. La squadra di Gattuso gioca meglio e al 40' passa in vantaggio con Bakayoko che ruba un gran pallone e serve Piatek che non sbaglia col piatto destro, 0-1. Nel finale di tempo Juventus ad un passo dal pari con Mandzukic che conclude in acrobazia ma Reina gli dice di no in tuffo.
La seconda frazione si apre col Milan pericoloso sempre con Piatek che, pescato da Calabria, calcia col destro dal limite ma Szczesny devia in tuffo. Al 57' è il turno di Borini che controlla e calcia in un amen col mancino ma la sua conclusione termina a lato di poco. Il Milan non capitalizza e al 60' la Juventus pareggia con Dybala che trasforma dagli undici metri dopo l'intervento scomposto di Musacchio nei suoi confronti, 1-1. Immediata la reazione del Milan con Calhanoglu che ci prova con un bel calcio di punizione ma il suo destro termina sull'esterno della rete.
Con il passare dei minuti le squadre si allungano e al 79' la Juventus sfiora il vantaggio con Alex Sandro che, su calcio d'angolo, anticipa tutti ma il suo colpo di testa termina a lato di nulla. Sono solo le prove generali del vantaggio che arriva al minuto 86 con il solito Kean che, servito da Pjanic, incrocia col destro battendo Reina, 2-1. E' l'ultima emozione del match: la Juventus batte in rimonta il Milan avvicinandosi sempre più all'ottavo Scudetto di fila mentre i rossoneri incassano il terzo k.o. nelle ultime quattro partite.