La notte più importante della stagione sta per arrivare. Fra qualche ora la Juventus scenderà in campo contro l'Atletico Madrid per il ritorno degli ottavi di finale di Champions League. I bianconeri di Allegri dovranno rimontare il 2-0 dell'andata per approdare ai quarti. Un compito davvero difficile, visto quanto apparso nella sfida del Wanda Metropolitano. La Juventus è reduce da un periodo di calo fisico interrotto dal 4-1 all'Udinese, sfida dove hanno giocato praticamente le seconde linee bianconere. Massimiliano Allegri non si è mai sbilanciato negli ultimi giorni, sottolineando che un'eventuale eliminazione non deve essere etichettata come dramma. Un pensiero che nessuno, forse nemmeno lui, prenderà per vero in caso di uscita agli ottavi.
Gli avversari dell'Atletico Madrid sono tutt'altro che agevoli. I colchoneros fanno della "garra" il loro credo, spiccando per agonismo e compattezza. All'andata i loro due goal sono stati segnati da corner e altre due reti sono state sfiorate in contropiede. Insomma, il diktat di Simeone. Per contro, la Juventus non è stata brillante in Spagna e questa sera dovrà evitare quella calma sempre evocata dal tecnico livornese. L'Atletico è una rosa che sguazza nelle difficoltà altrui, peccando in fase di gestione quando deve fare la gara. Gli spagnoli adottano il solito pressing costante e contro di loro bisognerà limitare al minimo i palloni persi a centrocampo. La Juventus dovrà subito aggredire, bucando la difesa madrilena e segnando subito, sfruttando le proprie bocche di fuoco.
Le voci della vigilia vogliono i bianconeri scesi in campo con il 3-5-2. Confermato Szczesny in porta, i tre centrali dovrebbero essere Caceres, Bonucci e Chiellini. Gli altri sette uomini sono praticamente scontati, più difficile capire il modo in cui verranno schierati in campo. Con questa disposizione tattica giocheranno Cancelo e Spinazzola da fluidificanti, il portoghese potrebbe giocare a sinistra con Bernardeschi a destra. Più possibile comunque un equilibrato 4-3-1-2. Cancelo e Spinazzola partiranno nei quattro dietro, con Bernardeschi da trequartista e dietro al tandem Ronaldo-Mandzukic. Senza Douglas Costa, fermatosi in allenamento, sarà Dybala l'asso nella manica a disposizione di Allegri per spaccare la gara. Ciò che è certo è che l'impresa appare difficile: l'Atletico è stato eliminato, in Europa, solo dal Real Madrid e Simeone non ha mai perso contro le italiane. La Juventus è pronta a essere l'eccezione capace di confermare la regola.