Inizia il periodo più difficile da quando Massimiliano Allegri è sulla panchina della Juventus. Nonostante i bianconeri siano primi in Serie A, il negativo risultato contro l'Atletico Madrid e l'eliminazione in Coppa Italia ha messo in discussione un'intera stagione. Nulla è ancora perduto in Europa, ma abbandonare la Champions League agli ottavi condannerebbe i bianconeri ad una stagione davvero sottotono. Prima dell'Atletico Madrid, la Juventus dovrà però ben figurare in casa di un Napoli davvero in forma. Gli azzurri stanno esprimendo il loro miglior calcio stagionale e sono lanciatissimi sia in campionato che in Europa, seppur lontani dalla vetta.
Batterli al "San Paolo" non sarà però facile. Allegri dovrà dunque gestire al meglio una rosa sottotono fisicamente. Tre sono le ipotesi tattiche a disposizione del tecnico bianconero. La prima prevede il solito 4-3-3, con il ballottaggio a destra tra Dybala e Bernardeschi. L'ex viola è davvero in forma e ha voglia di dire finalmente la sua dopo la seconda stagione da comprimario. Non è da escludere il ritorno al 4-2-3-1, che priverebbe la Juventus di un centrocampista e lancerebbe nella mischia sia Dybala che Bernardeschi. Più difficile che Allegri pensi di nuovo alla difesa a tre. Con il 3-5-2, Bernardeschi fungerebbe da mezzala, alzandosi e tramutando all'occorrenza il modulo di base in 3-4-1-2.
Intervistato in esclusiva a Il Mattino, Fabio Capello ha parlato della sfida di domenica: "L'esito sarà sicuramente incerto. Nel Napoli, grazie ad Ancelotti, vedo tanta consapevolezza nei propri mezzi. Il mio amico Carlo ha dato personalità, ha cambiato posizione ai giocatori con disinvoltura, ha una rosa in cui tutti sono indispensabili. Per gli azzurri sarà bello battere i bianconeri. Ma, in ogni caso, non in ottica scudetto". Più deciso, il commento di Capello sullo scudetto: "Il campionato non può riaprirsi domenica sera perché penso che, in realtà, sia finito quasi prima di cominciare. Però sarà una partita spettacolare, divertente e con le squadre allenate dai due più bravi di tutti".