La Roma batte il Torino per 3-2 e continua la sua corsa verso un posto in Champions League. I giallorossi di Eusebio Di Francesco si portano sul 2-0, subiscono il ritorno dei granata grazie ai due eurogoal di Rincon e Ansaldi e alla fine vincono grazie al guizzo di El Shaarawy. Al di là dell'importante successo, ciò che può far sorridere il tecnico è la positiva voglia della Roma di andare oltre la malasorte. Scesi in campo con il 4-2-3-1, gli incerottati padroni di casa subiscono inizialmente l'aggressività del Toro, dovendo fare anche i conti con la malasorte. Al quarto di gioco si fa infatti male Under e Di Francesco lancia nella mischia El Shaarawy. Il faraone sarà poi l'uomo del match, ma tutto questo, parafrasando una canzone di De Gregori, Eusebio non lo sa.
Con il passare di minuti, la Roma prende piede e sfrutta la mancanza di interpreti granata a centrocampo. Senza Baselli e Meité, gli ospiti mancano infatti del filtro giusto per ripartire. Ansaldi ci prova ma non riesce a essere subito esplosivo, il povero Rincon deve fare i conti con gli indiavolati trequartisti scelti da Di Francesco. Dopo un periodo di relativo stallo, condizione che interesserà anche il resto della gara, la Roma si porta in vantaggio al quarto d'ora e grazie a Nicolò Zaniolo. Il talentino classe '99 batte Sirigu sugli sviluppi di una punizione di Pellegrini, ribadendo in rete una conclusione precedentemente sventata dal portiere granata. Il goal consente ai padroni di casa di giocare con più tranquillità, provando l'affondo ma senza trovare il guizzo giusto.
Il raddoppio arriva infatti solo alla mezz'ora e dagli undici metri. Servito da Karsdorp, Stephan El Shaarawy si allunga per superare Sirigu, venendo atterrato dallo stesso portiere ospite. Dal dischetto non sbaglia Kolarov, con la Roma che conclude il primo tempo sul 2-0. Nella ripresa si vede un altro Torino. I ragazzi di Mazzarri riescono a alzare il pressing e il proprio baricentro, trovando anche il clamoroso 2-2. Prima ci pensa Rincon a battere Olsen con un bolide dalla distanza, al 67' è poi Ansaldi a concludere al volo e pareggiare. Sembra la solita tragedia capitolina, in realtà non è così. La Roma non si sfilaccia e continua a mantenersi compatta, attendendo il momento giusto per colpire.
L'occasione arriva al 73'. A segnare ci pensa proprio El Shaarawy, bravo a battere Sirigu da posizione ravvicinata. Da registrare però il suggerimento di Pellegrini, bravissimo a servire il compagno nell'unico corridoio lasciato libero dalla retroguardia granata. Il 3-2 rende la sfida pimpante, il finale di gara non regala però eccessive sorprese. La Roma vince e convince a metà, con Di Francesco che in futuro potrà contare su una serie di ragazzi giovani e talentuosi. Pellegrini e Cristante, grande lavoro il suo sottotraccia, sembrano sempre più a loro agio in mediana, su Zaniolo è inutile sprecarsi in altre lodi. Ora però bisogna continuare così, confermando il miglioramento visto nella sfida di ieri.