Una Roma ancora non guarita del tutto supera per 3-2 un ottimo Torino. Nonostante la carenza di uomini, i granata di Mazzari restano in gara fino all'ultimo, preoccupando e non poco i giallorossi Avanti grazie al goal di Zaniolo, la Roma bissa alla mezz'ora con un rigore di Kolarov. Nella ripresa si impone invece il Torino, che nel giro di una ventina di minuti pareggia grazie a due eurogoal di Rincon e Ansaldi. Entrambi i mediani segnano infatti dalla distanza. Al 73' ci pensa però El Shaarawy a rasserenare Di Francesco e i tifosi presenti con una bella conclusione. Roma che sale a quota 33. Resta a ventisette il Torino. 

Padroni di casa che scendono in campo con il 4-2-3-1.Davanti a Olsen, difesa a quattro composta da Karsdorp, Manolas, Fazio e Kolarov. In avanti torna Edin Dzeko e, dietro a lui, Di Francesco sceglie il tris di trequartisti Kluivert-Zaniolo-Under. In mediana, spazio a Pellegrini e Cristante. Un incerottato 3-4-3 per gli ospiti. Sirigu il portiere, protetto dai centrali Djidji-N'Koulou-Lyanco. Ansaldi schierato in mediana vista l'emergenza, Rincon al suo fianco. Tridente titolare composto da Iago Falque e Parigini ai lati di Belotti, sulle fasce di centrocampo spazio a De Silvestri e Ola Aina. 

Torino subito pericoloso, con Belotti che prova a colpire da corner. Nessun problema per a difesa giallorossa, con Federico Fazio pronto ad allontanare. La Roma subisce l'aggressività degli avversari e deve anche fare i conti con il prematuro stop di Cengiz Under. Per fortuna che Di Francesco ha Zaniolo, l'uomo-simbolo di questa Roma. Il trequartista ex Inter segna infatti al quarto d'ora sugli sviluppi di una punizione. Ricevendo da Pellegrini, Zaniolo cerca di battere Sirigu e, recuperando la palla, la controlla con la suola e si gira lasciando partire un mancino imprendibile per il portiere granata. Dopo il goal, la gara si assesta sui binari dell'equilibrio. La Roma prova a sfondare, il Torino non subisce il contraccolpo. La gara si conferma tutto sommato bruttina e giocata soprattutto a centrocampo.

Più concentrata, la Roma si riaffaccia dalle parti di Salvatore Sirigu alla mezz'ora. Ricevendo da Karsdorp, è Stephan El Shaarawy a incunearsi in area, costringendo Sirigu al fallo da rigore. Sul dischetto si presenta Kolarov che, freddamente, batte il portiere del Torino. I ragazzi di Walter Mazzarri non riescono a presentarsi dalle parti di Olsen, pagando la presenza di un centrocampista capace di orchestrare la manovra. Il primo squillo di frazione capita al quarantesimo, quando è Cristian Ansaldi a tirare dalla distanza. La sua conclusione termina molto lontano dallo specchio della porta di Olsen. L'ultima azione di un primo tempo tutto sommato passiva capita sui piedi di Iago Falque al 45'. Il grande ex riceve da Belotti e, a tu per tu con Olsen, manda clamorosamente sul palo.

Secondo tempo che si anima. La Roma parte subito forte al 48' con Dzeko. Il bosniaco riceve da Kolarov e tocca il pallone, non riuscendo però a battere Sirigu. Dopo il goal sbagliato, ecco il goal subito. Tre minuti dopo, infatti, Tomas Rincon raccoglie un pallone vagante e lascia partire un destro imparabile per Olsen. Che goal, per l'ex Juventus. La Roma risponde subito al 53', quando è Zaniolo a ricevere in area da Dzeko e lasciar partire un tiro rimpallato da N'Koulou. E' un secondo tempo diverso, più pimpante. La Roma protesta per un presunto fallo di Lyanco in area e, come spesso capita, subisce la beffa del 2-2 pochi minuti dopo. Al 67' è Ansaldi a gelare l'Olimpico con un tiro al volo imprendibile per Olsen.

La Roma non ci sta e riprende a attaccare. I giallorossi di Eusebio Di Francesco spingono e fanno 3-2 pochi minuti dopo con El Shaarawy. Il faraone riceve da Pellegrini e batte Sirigu in maniera lucida. Bel goal di El Sha, ma che assist di Pellegrini, bravo a servire il compagno in un corridoio tra Lyanco e De Silvestri. Il 3-2 ammazza il Torino e solo gli ultimi cambi di Mazzarri ridanno parziale fiducia ai suoi. Nei minuti finali di gara c'è spazio ancora per qualche emozione. All'84' bel traversone di Berenguer in mezzo, Belotti ci prova in scivolata ma manca di pochissimo lo specchio della porta. L'ultimo squillo di una gara vibrante capita al 92', quando è Kolarov a ribattere in rete una conclusione di Schick. L'ex Lazio e City parte però in offside e l'arbitro annulla. La sfida termina dunque per 3-2. Migliore in campo per i padroni di casa, Zaniolo. Per gli ospiti in evidenza Rincon.