La stagione della Juve può tranquillamente essere divisa in tasselli di un puzzle che corrispondono ai successi che i bianconeri riusciranno a portare a casa durante il corso dell’annata. E il primo di questi tasselli la squadra di Allegri lo può già porre questa sera: in palio a Gedda c’è la Supercoppa Italiana, contro quel Milan che nel 2016 riuscì a strappare ai bianconeri la coppa ai calci di rigore. Non è quindi una partita dal coefficiente di difficoltà basso e Allegri lo sa bene, chiedendo di andare subito al sodo e di evitare i tempi supplementari: portare la partita il più avanti possibile può essere la tattica del Milan che, almeno sulla carta, parte da sfavorito. La Juve, infatti, ha i favori del pronostico nonostante le diverse assenze: la presenza di quell’uomo con l’amore maglia numero 7, Cristiano Ronaldo, sposta non poco gli equilibri ma in una partita secca come quella delle 18.30 di oggi (ora italiana) tutto può succedere.
Quel “Vincere tutto” detto da Allegri in conferenza stampa nella giornata di vigilia fa copiare come la Juve non solo pensi davvero in grande, ma punta a non sottovalutare anche competizioni di calibro non altissimo come la Supercoppa. I bianconeri, infatti, non devono prendere sottogamba la partita contro il Milan nonostante in campionato non abbia fatto molta fatica: lo 0-2 a San Siro è arrivato con il minimo sforzo contro una squadra decisamente influenzata dalla serata no di Higuain. Lo stesso Pipita che potrebbe essere alla sua ultima gara in rossonero contro la sua ex Juventus, la stessa squadra contro la quale a inizio Novembre è caduto nell’oblio, e per questo è un altro elemento da tener d’occhio. E poi c’è la questione tattica: l’assenza di Mandzukic potrebbe pesare sullo schieramento della Juve, abituata da tempo a giocare con il croato a tutto campo. Douglas Costa o Bernardeschi, in base a chi verrà scelto, avrà compiti diversi e sicuramente non verrà chiamato a svolgere gli stessi compiti del croato.
Per quanto riguarda il discorso formazione, ancora qualche dubbio da sciogliere per Allegri nello schieramento della Juve. Il primo nodo da sciogliere riguarda il terzino destro: Cancelo potrebbe tornare dal 1’ dopo l’infortunio, ma De Sciglio potrebbe essere preferito al portoghese. Il resto della difesa è confermato, con Bonucci e Chiellini centrali e Alex Sandro a sinistra. In mezzo al campo, invece, pochi dubbi: si va verso la conferma della mediana titolare formata da Bentancur, Pjanic e Matuidi. Davanti, le certezze sono Ronaldo e Dybala mentre la terza maglia se la giocano Douglas Costa e Bernardeschi: al momento il favorito è il brasiliano, ma Allegri in conferenza ha sorpreso tutti facendo anche il nome di Kean. Difficile, difficilissimo, ma Allegri ci ha già abituato alle sorprese.