Massimiliano Allegri non le manda a dire. Il tecnico della Juventus è intervenuto in conferenza stampa in merito alle polemiche intorno a Inter-Napoli: "Credo ci siano misure preventive da prendere su tutto e per l'ennesima volta abbiamo la possibilità di sterazare. Per farlo, però, non bisogna chiacchierare, ma fare. Questo è l'unico modo, perché credo che non vada bene niente. Io comunque faccio l'allenatore in campo, ci sono gli organi che devono decidere e speriamo che sia la volta buona per prendere misure preventive".
Particolare, il suo giudizio sul come comportarsi in caso di insulti razzisti: "Semplice, non ci si deve fermare. Non siamo noi e nemmeno l'arbitro a poter fermare una partita, solo l'ordine pubblico. Detto questo non tollero nessuna forma di razzismo e di insulto nei confronti anche dei morti e delle tragedie che sono successe, ma purtroppo in Italia manca, diciamo che abbiamo perso un po' della nostra educazione e rispetto. Non è solo esteso al calcio, per ripartire e migliorare bisogna entrare dove ci sono i bambini piccoli. Semplice. Bisogna entrare nelle scuole, lo sport è educativo e entrare nelle scuole farebbe bene perché magari su 100 70 o 80 gli instradi bene, ma credo sia un percorso da fare tutti insieme. Altrimenti è facile parlare ora, dire cose e poi dopodomani se lo scordano tutti. Dobbiamo essere più responsabili e usare un briciolo di intelligenza per non alimentare quello che c'è già e un'esasperazione che in Italia abbiamo esagerato perché non accettiamo più né sconfitte né vittorie. Questo bisogna fare, altrimenti non serve a niente".
Allegri passa poi a parlare della possibile formazione anti-Sampdoria: "Matuidi aveva un'influenza e l'avevo lasciato a casa per la partita di Bergamo, Benatia aveva una leggera infiammazione, niente di che, sono tutti a disposizione e rientra anche Bernardeschi. Domani abbiamo una partita difficile, la Sampdoria è in un grande momento, è addirittura in lotta per la Champions League, ma noi domani dobbiamo portare a casa i tre punti, chiudere bene l'anno, fare un bel balzo in avanti e fare le vacanze serene. Bisognerà tirare fuori le ultime energie prima della sosta e ci vorrà anche lo stadio che spinga la squadra. Domani ci sarà bisogno dei tifosi più che mai, in modo sempre corretto".
Continua, il mister: "Dybala sta bene, anche Mandzukic e rientra Ronaldo. Ho cambi importanti in panchina, domani sarà lunga, anche se non riusciremo a sbloccarla nella parte finale sarà un'altra partita. Esordio di Spinazzola? Il dubbio tra lui e Alex Sandro c'è. O partirà dall'inizio o farà uno spezzone, ma sta bene e sono contento di quello che sta facendo. Al momento - continua Allegri - Chiellini sta bene, l'ho mandato a letto e l'ho tutto rincalzato".
Il tecnico ha poi parlato di voci che lo vorrebbero lontano dalla Juventus a fine stagione: "Io sto molto bene alla Juventus, stiamo facendo grandi cose con la società e si va avanti così. Anche perché al momento siamo a dicembre e da qui a giugno ci sono tante partite. Il calcio italiano mi piace, è bello, difficile. Vanno migliorate le cose fuori dal calcio. Io credo che noi sicuramente bisognerà fare qualcosa. Ma non qualcosa di straordinario, semplice. Coinvolgere i bambini. Quindi andarci a parlare. Alcune ore del nostro tempo dobbiamo passarle con i bambini nelle scuole per fare un programma di educazione, rispetto e vita. Ci deve essere educazione. Poi non lamentiamoci se quando arriviamo col pullman ci sono genitori che insultano contro tutti con il bambino accanto".
Infine, sui record: "Orgoglio e soddisfazione per quello che abbiamo fatto. Sono contento di come stiamo lavorando, ma questo non può bastare per quello che dobbiamo andare a vincere. Quindi serve profilo basso, stare zitti, che chiacchierare non serve, e vincere, che è la cosa più importante. Domani vinciamo così da girare a 53 punti che sarebbe una gran cosa, ma non per il record, ma perché ci avvicinerebbe all'ottavo scudetto. Solo questo".