Verso Juve-Roma: sfida tra reparti per un big match a cinque stelle

Nonostante i differenti momenti di classifica, Juve-Roma continua a essere un big match interessante. Vediamo un po' qualche sfida tra calciatori di simili caratteristiche. Massimiliano Allegri dovrà studiare la sfida meglio del solito. 

Verso Juve-Roma: sfida tra reparti per un big match a cinque stelle
antonio-abate
Di Antonio Abate

La Juventus si prepara a scendere in campo contro la Roma. Domani i bianconeri di Allegri chiuderanno il sabato di A con un vero e proprio big match. Nonostante il divario in classifica e le evidenti problematiche interne, i giallorossi non dovranno essere sottovalutati perché, come lupi, potrebbero azzannare all'improvviso. L'ago della bilancia della sfida sarà sicuramente il centrocampo, zona dove Allegri potrà contare su Blaise Matuidi. Il centrocampista francese ex PSG sta vivendo forse la miglior fase della sua carriera. Alle abilità difensive sta unendo anche le falcate sul centro-sinistra che spesso lo hanno portato a tirare in porta. Il suo contributo è ormai diventato imprescindibile, non è un caso che contro lo Young Boys si è perso anche senza di lui.

Nella sfida dello Stadium, Matuidi si troverà di fronte il suo connazionale N'Zonzi. Pagato tanto, circa ventisette milioni, l'ex Siviglia s'è dovuto subito adattare a causa dell'infortunio capitato a Daniele De Rossi. Le sue prestazioni sono state sottotono, ora sta trovando la continuità. Riuscire a fermarlo vorrebbe dire riuscire a fermare la Roma tutta. N'Zonzi ruba palloni e tira poco verso la porta, statistiche che fanno capire il lavoro "sporco" fatto dal francese. Se Pjanic, o Emre Can, dovranno gestire la manovra, a Matuidi spetterà il solito compito difensivo, coniugato nell'occasione considerata da un vero e proprio duello fisico con un connazionale ugualmente forte.

Difficile che si veda invece lo scontro tra Edin Dzeko e Mario Mandzukic. Se il croato gode di un ottimo stato di salute, non si può dire lo stesso del bosniaco, fermo ancora ai box a causa di un problema muscolare. Dzeko ha però bruciato le tappe e dovrebbe essere convocato. Mandzukic sarà invece titolare. L'evoluzione del croato è forse il capolavoro tattico di Allegri, l'ennesimo. Se fino allo scorso anno lo faceva giocare da esterno, con l'arrivo di Cristiano Ronaldo, Mandzukic è tornato a fare la prima punta, attirando a sé gli avversari e lasciando libero il portoghese. Da bomber vero sta vivendo una seconda giovinezza e le reti in campionato sono già sette. Un bottino condito da marcature pesantissime, come quella contro l'Inter. Un bottino che Mandzukic vorrà sicuramente rimpolpare già da domani. La Roma è avvisata.