Tre punti in quattro gare. Non un bottino magrissimo, per il Frosinone di Moreno Longo, chiamato ora al miracolo sportivo in casa del Napoli. I partenopei faranno sicuramente turnover in vista della Champions, affrontare la sfida con calma e concentrazione potrebbe consentire ai canarini di sognare un risultato clamoroso. Sarà sempre una specie di Davide contro Golia, sia chiaro, ma anche una sconfitta potrebbe portare in dote buoni spunti se la prestazione dovesse essere convincente. Negli ultimi allenamenti, Longo ha spesso provato un modulo più conservativo come il 3-5-2. Tutto dipenderà dall'utilizzo o meno di Camillo Ciano. Se il fantasista dovesse scendere in campo, il Frosinone si schiererà con il 3-4-1-2.

Data per certa questa disposizione tattica, Longo dovrebbe schierare Sportiello in porta, protetto dal terzetto di difensori centrali formato da Goldaniga, Ariaudo e Capuano. In mediana spazio ai rodatissimi Chibsah e Maiello, calciatori tra i più impiegati da Moreno Longo. Sulle fasce di centrocampo ci saranno invece Zampano e Beghetto. In attacco, l'unico certo del posto è Ciofani, sia Campbell che appunto Ciano partono in ballottaggio. L'ex Arsenal se la gioca con Pinamonti, il fantasista è incalzato da Vloet.

Intervistato da tuttofrosinone.com, proprio il tecnico Longo ha parlato della salvezza: "Sappiamo di dover andare a fare un'impresa. Cinque punti sono tanti però fondamentalmente sono due partite. In serie A sono tanti punti però non dobbiamo farci condizionare da questa situazione perché non vorrei farlo ma cito il Crotone che alla 20a giornata di campionato era a 10 punti e poi si è salvato. Noi oggi arriviamo da cinque risultati utili nelle ultime sei partite dunque il rammarico deve essere già storia vecchia. oggi paghiamo l'aver iniziato il campionato solo alla sesta, settima partita perché abbiamo dato un vantaggio ai nostri avversari".