Roberto De Zerbi giura fedeltà al Sassuolo. In esclusiva per Il mattimo ha l'oro in bocca, il tecnico neroverde ha parlato della rosa: "Mi piacerebbe restare a lungo a Sassuolo, perché il lavoro impostato sui giovani darà frutti tra due, tre anni. La qualificazione in Europa League quest'anno? Dietro le sei big ci sono Atalanta, Torino, Fiorentina e Sampdoria che per esperienza e altro partono prima di noi. Ma se a febbraio saremo in condizione di farlo, non avremo paura di darci obiettivi più alti. Ma è ancora prematuro dire dove potremo arrivare. Di sicuro, alla luce di un’analisi realistica e obiettiva, l’Europa non è un obiettivo semplicissimo".
L'ex allenatore del Palermo ha poi parlato del rapporto con la rosa: "Non ci penso, anche perché mi auguro di restare qui qualche anno, poi vedremo… Estero o Italia? L’estero è bello, ma non dobbiamo bistrattare un’Italia il cui campionato sta esprimendo valori importanti, anche a livello di singole squadre, oltre che di giocatori…". E, su Boateng: "A lui, come su altri ‘vecchi’, e penso a manganelli, Matri, Peluso e Consigli, abbiamo aggiunto giovani di prospettiva alta che non a caso, si stanno facendo valere anche a livello di nazionale. Sensi è sottovalutato, la sua convocazione in azzurro premia un giocatore cui non puoi chiedere altezza e fisicità, ma che ha tecnica individuale di prim’ordine, mentre Berardi ha accusato una flessione fisiologica dopo un grandissimo avvio di carriera, ma lo vedo pronto a riprendersi quello che ha perso".
Mentre si continua a lavorare per arrivare pronti al match in casa del Parma. Una sfida importante e che potrebbe regalare ai neroverdi l'accesso alla zona europea. Chi potrebbe saltare la sfida è Claud Adjapong. Il calciatore della Nazionale italiana ha subito infatti la frattura del perone nel corso della partita dell'Italia under 21 contro l'Inghilterra. Nei prossimi giorni verranno fatti altri accertamenti.