Vittoria doveva essere e vittoria è stata, per la Juventus. Contro il Milan, i bianconeri vincono per 2-0 e confermano la vetta della classifica di Serie A. Non una prova bellissima, c'è da dirlo, ma tanta attenzione ed altrettanta precisione sotto porta. I bianconeri non creano infatti moltissime occasioni nette, segnando con Mandzukic e Cristiano Ronaldo e spezzando le resistenze di un Milan compassato e praticamente inoffensivo per tutta la gara. Vittoria importante e sosta meritata, con Allegri che potrà finalmente recuperare in questi giorni di pausa alcuni calciatori acciaccati o fermi ai box.
Subito in goal con Mario Mandzukic, che all'ottavo ringrazia Sandro per l'ottimo cross battendo di testa Donnarumma, la Juventus si conferma in controllo del match per buona parte del primo tempo. Il 4-3-1-2 pensato da Allegri crea superiorità a centrocampo, con Paulo Dybala spesso costretto a destreggiarsi tra le linee mediane rossonere. Ne esce fuori una partita non bellissima. La Juventus ha nelle proprie mani le redini del gioco, il Milan prova a ripartire in contropiede con i propri interpreti offensivi e grazie ai vari palloni recuperati da Bakayoko e Kessié. La sfida scivola via senza emozioni fino 41', quando Mazzoleni concede cioè un rigore al Milan. Dopo aver visionato il VAR, l'arbitro punisce un fallo di mano di Benatia e manda sul dischetto Higuain. Ancora una volta il Pipita si fa vincere dalla pressione e, ipnotizzato da Szczesny, fallisce il rigore. E' solo l'inizio di una serata negativa che si concluderà con l'espulsione all'84'.
Nella ripresa, la sfida non cambia di spartito, con la Juventus che avvolge il Milan nelle sue spire. I rossoneri si difendono bene e creano densità, costringendo i bianconeri a numerosi cross dalle fasce. La gara sale però di intensità e gli episodi cominciano ad avere maggiore peso specifico. Non è un caso infatti che al primo rinvio sbaglio da Laxalt, entrato al 75' al posto di Calhanoglu, la Juventus segni. Joao Cancelo approfitta infatti dell'errore dell'ex Genoa per penetrare dalla destra e mettere in mezzo, Donnarumma respinge il cross basso e serve Cristiano Ronaldo che, tutto solo, fa 0-2 e segna il primo goal a San Siro. E' la fine di un match che si conclude con il capannello post espulsione del Pipita. La Juventus vince ancora e conferma la sua capacità di vincere anche solo con il guizzo dei singoli.