Dopo la debacle contro il Napoli, che ha segnato la quarta sconfitta consecutiva per l'Udinese di Velazquez, si è ripresentata l'atmosfera di pessimismo presente ormai da diversi anni in Friuli. Negli ultimi giorni si è parlato anche di una possibile sostituzione del tecnico spagnolo, che in conferenza stampa però mantiene una certa sicurezza.
Quattro sconfitte di fila, temi triti e ritriti, sembra di aver fatto un tuffo nel passato: "Pensiamo anche al livello dell'avversario, in queste quattro partite abbiamo giocato con Lazio, Napoli e Juventus, squadre che in Europa hanno mostrato il proprio valore, lo avete visto. A Bologna serviva fare meglio, soprattutto nella seconda parte. Li abbiamo toppato, uniamolo al calendario particolare e quindi siamo come dice lei sempre a parlare sempre delle stesse cose, ma se facciamo punti a Genova può cambiare tutto nel giro di poche ore".
Le voci di un possibile esonero hanno incominciato a serpeggiare sui giornali: "Non sento pressione per la partita di Genova, rispetto tutto e tutti, ma vogliamo fare punti come nelle altre partite. La mia responsabilità è quella di far lavorare bene i calciatori durante la settimana e credo che arriviamo alla partita in modo ottimo. Non mi sento in discussione perchè la situazione particolare è sotto gli occhi di tutti".
L'avversario è decisamente ostico, soprattutto perchè Marassi si sta rivelando un fortino: "Proveremo a non sbagliare nulla, giochiamo contro una squadra forte, che ha fermato la Juventus, sono molto aggressivi sulle seconde palle, hanno punte che si muovono molto come Piatek, Kouamè, Pandev, hanno una rosa profonda, ma noi arriviamo bene. Penso che sarà una partita equilibrata, aggressiva, con entrambe le squadre che vorranno arrivare prima sulla palla. Marassi è particolare, può dare tanta carica alla squadra di casa, ma sono fiducioso".
Diversi infortunii in casa bianconera, Mandragora, Fofana e De Paul sono usciti con qualche acciacco dalla sfida con il Napoli: "Abbiamo finito la partita con il Napoli con qualche acciacco, si sono allenati tutti negli ultimi giorni. Vediamo come starà Rolando, ha ancora un po' di fastidio ma è migliorato molto, Fofana sta bene e anche Rodrigo. Mandragora è il dubbio reale, deciderò domani se farlo partire dal primo minuto. Lui mi ha detto di star bene, ma deciderò all'ultimo".
Dopo il 4-2-3-1 e il 4-3-3 si è passati al 3-5-1-1: "Non deciderò oggi, forse faremo qualche cambio, per la situazione e per l'avversario, ma svelerò le carte all'ultimo, vogliamo essere versatili".
Fofana nelle ultime due partite è parso un po' in calo dopo un buon avvio: "Non penso che Fofana sia stanco, nell'ultima partita non ha fatto la prestazione migliore della stagione, ma fino a due settimane fa si parlava della sua crescita, ha fatto un paio di partite non al meglio, ma sono molto contento di come sta giocando".
Behrami per Velazquez è intoccabile: "Behrami ha un atteggiamento eccezionale, poi dipende dal lavoro che svolge in settimana, può giocare 60, 70 minuti, tutta la partita, dipende dai carichi di lavoro, dall'avversario, ma in questa settimana si è allenato bene".