Partita solida dell'Udinese che supera 4-1 il Benevento in terra sannita. I padroni di casa sciupano troppo in attacco e sbagliano in modo fatale in difesa. Subito avanti grazie a Molina, i friulani raddoppiano con Arslan. Il Benevento riaccorcia le distanze grazie a un rigore del solito Viola, l'Udinese allunga però nella ripresa con Larsen e Baaf. Inutile il 2-4 finale di Lapadula. Friulani di Gotti che salgono a quota 39, Benevento fermo a 31.
Padroni di casa che scendono in campo con il 3-5-2. Davanti a Montipò, difesa a tre composta da Glik, Barba e Caldirola. Viola in cabina di regia, affiancato dalle mezzali Hatemaj e Dabo. Inzaghi schiera Depaoli e Improta sulle fasce, in avanti Sau vince il ballottaggio con Gaich come spalla di Lapadula. Formazione speculare per gli ospiti, con Gotti che schiera Pereyra al fianco di Okaka e si affida a De Paul dal primo minuto per inventare. Musso in porta, protetto dal tris di centrali composto da Rodrigo Becao, Bonifazi e Nuytinck. Walace in mediana con Arslan a completare il terzetto di centrocampisti centrali, sulle fasce spazio a Molina e Larsen.
Udinese subito in vantaggio al quarto minuto di gioco. Imbeccato da De Paul, Molina si inserisce bene e batte Montipò per lo 0-1 friulano. Ospiti che sbagliano molto in fase di impostazione, Benevento che non ne approfitta. Al tredicesimo ci prova Viola da punizione, Musso è attento. Tre minuti dopo, gli stregoni sono molto più pericolosi da calcio d'angolo. Glik conclude con freddezza, ma Musso è impressionante nel dirgli di no. Benevento non fortunato nell'occasione considerata, condizione che spesso ha interessato i ragazzi di Inzaghi durante questa stagione. Come se non bastasse, al 24' Sau abbandona il campo per un infortunio: al suo posto, Gaich. Tre minuti dopo, mischia nell'area friulana ma Lapadula non riesce ad agganciare con precisione. Il Benevento sciupa e l'Udinese tramuta in oro quante più occasioni possibili, passando sullo 0-2 alla mezz'ora di gioco. Imbeccato da Pereyra è Arslan a lasciar partire un missile imprendibile per Montipò.
Il centrocampista ospite si rende protagonista due minuti dopo di un errore che costringe Musso al fallo da rigore con annesso giallo. Dagli undici metri, Nicolas Viola segna e accorcia le distanze. La fase finale del primo tempo si conclude con l'Udinese in difficoltà e il Benevento che prova ad assaltare la porta protetta da Musso. Al 41' ci prova ancora Lapadula, il portiere argentino è bravo a respingere. L'ultimo sussulto del primo tempo è di marca sannita: la punizione di Depaoli trova la respinta di Rodrigo Becao. Al 49', infine, Improta viene fermato dal ripiegamento difensivo di Molina. La prima frazione si conclude dunque con un Benevento poco pungente ma aggressivo e propositivo.
Secondo tempo che comincia con l'Udinese bravo a calare il tris. Al 49', De Paul imbecca Larsen che batte Montipò con un colpo di testa imprendibile. Grave errore difensivo da parte dei padroni di casa. Tre minuti dopo, ripartenza davvero fulminea di Okaka e solo un intervento di Glik evita il possibile poker ospite. Inzaghi capisce che è tempo di cambiare qualcosa e trasforma in un 4-3-1-2 l'iniziale assetto tattico dei suoi. Il Benevento comincia ad assediare l'area friulana: al 58' ci prova Lapadula dalla distanza ma il suo tiro viene deviato, tre minuti dopo è Bonifazi a stoppare l'attaccante di casa. Pericolosissimo da palla inattiva, il Benevento ci prova ancora con Ionita ma l'ennesima parata di Musso impedisce ai campani di segnare. Passano sessanta secondi ed è Schiattarella a servire Gaich, il suo tentativo in spaccata non trova maggior fortuna.
Ripartendo celermente in contropiede, l'Udinese potrebbe calare il poker al 64'. A tu per tu con Montipò, però, Okaka spara alto sopra la traversa. La partita diventa emozionante e le due formazioni continuano a sfiorare la rete. Al 69' bell'intervento di Musso su Gaich, pochi secondi dopo è Pereyra a colpire un palo clamoroso che avrebbe ufficialmente suggellato la sconfitta friulana. Nonostante altri cambi adottati dai due tecnici, le due squadre continuano ad attaccare con determinazione. Al 72' Falque salta due avversari e tira, trovando la deviazione di Musso. Sugli sviluppi del corner, Gaich ci prova senza successo. L'assedio del Benevento termina due minuti dopo: il neo-entrato Graaf crea scompiglio nell'area sannita e batte Montipò dopo aver eluso la marcatura di Glik. All'84' il Benevento segna con Lapadula la rete dell'illusione: l'ex Genoa ribadisce in rete il tiro iniziale di Falque. La gara si conclude con un assedio del Benevento ma termina per 2-4. Migliore in campo per i padroni di casa, Lapadula. Per gli ospiti in evidenza Pereyra.