Un derby è sempre un momento provante, fortemente sentito e significativo sia per i giocatori in campo che per i tifosi sugli spalti e non, sia se si tratti di uno scontro inutile ai fini della classifica sia che si tratti di un match decisivo, sia che si disputi nelle ultime categorie sia che valga per una gara di Serie A. Questa è la teoria di base, generale e valida per un derby qualsiasi. Adesso però bisogna andare a vedere nello specifico come si presenta l’evento di domenica sera e cosa potrebbe riservare.
I dati che risaltano principalmente sono due. Il primo è quello a cui ogni tifoso medio fa riferimento solitamente: la classifica. Il secondo aspetto da tenere in considerazione è ovviamente il periodo di forma delle due squadre. Per quanto riguarda la classifica, va subito evidenziato come essa sia più che mai ristretta in questo inizio di stagione (basti pensare che tra il quarto e dodicesimo posto ci siano solamente tre punti di distacco), quindi risulta abbastanza relativa. Per correttezza organica, però, sempre meglio citarla. Perciò troviamo l’Inter al terzo posto con 16 punti in 7 partite e il Milan al decimo posto, a meno 4 punti dai cugini neroazzurri, con una partita di ritardo (da recuperare contro la Sampdoria). Secondo queste informazioni, l’Inter dovrebbe partire favorito, ma non esageratamente dato che il divario fra le due squadre non è incolmabile.
Passando ad analizzare anche il periodo di forma, non riscontriamo nemmeno in questo caso sostanziali differenze. Le due formazioni, infatti, stanno esprimendo entrambe un ottimo gioco e collezionando risultati importanti, sia a livello nazionale che internazionale (l’Inter in Champions e il Milan in Europa League, dove entrambe sono prime nei rispettivi gironi a punteggio pieno). Inoltre, vengono ambedue da diverse vittorie consecutive (6 per i neroazzurri, 3 per i rossoneri), ma è evidente che una delle due (se non addirittura tutt’e due) dovrà interrompere il proprio trend positivo.
Dunque, statistiche alla mano, ci possiamo aspettare un’Inter più solida (terza miglior difesa insieme alla Fiorentina con soli 6 gol subiti, dietro Juventus e Sampdoria) rispetto ad un Milan che ha subito almeno un gol in tutte le gare della stagione, eccetto quella in EL contro il Dudelange e che non è stato capace di amministrare correttamente i propri vantaggi ed ha concesso quindi agli avversari di recuperare gli svantaggi, come è successo contro Napoli, Atalanta ed Empoli.
Un altro aspetto che suscita maggior curiosità nel derby è senza dubbio la formazione. Ogni tifoso vuole sapere in anticipo chi schiererà la propria squadra, se saranno presenti i propri beniamini A proposito di ciò, si può dire che sarà sicuro lo scontro fra i due numeri 9 Mauro Icardi e Gonzalo Higuain, autori rispettivamente di 3 e 4 gol in Serie A. Interessante anche il confronto fra i due esterni: il vicecampione del mondo Ivan Perisic e il miglior assistman del campionato Suso. Da tenere d’occhio anche il comportamento dei due lottatori Radja Nainggolan e Frank Kessie in mezzo al campo, che saranno come al solito pronti a sorprendere le difese avversarie con i loro inserimenti o con soluzioni da fuori area (specialmente il belga).
Insomma, i presupposti per un derby spettacolare, divertente e di alto livello ci sono tutti, toccherà alle due milanesi confermare la teoria con la pratica e regalare ai tifosi le emozioni che rendono questo incontro uno fra i più affascinanti del nostro campionato da sempre.