<p><strong>4-1 ed il Milan torna finalmente a vincere</strong>. Una vittoria che mancava dal 31 agosto, quella contro la Roma a San Siro. Da l&igrave; in poi tre pareggi consecutivi con cinque punti in sei partite. Oggi, invece, dopo una prima parte di gara giocata a ritmi abbastanza bassi, la squadra di Gattuso ha espresso un bel calcio grazie anche alla qualit&agrave; dei singoli tra cui Kessie e Suso che hanno trascinato il diavolo questa sera.</p> <p>Ha parlato ai microfoni di <em>Sky Sport il</em> tecnico rossonero Gennaro <strong>Gattuso</strong> che ha commentato la gara dei suoi ragazzi. Ecco le sue dichiarazioni.</p> <p><strong>Sul momento del Milan: </strong>&quot;<em>Questa squadra ha sempre giocato un buon calcio in queste partite, abbiamo degli alti e bassi, abbiamo dato poca continuit&agrave; alle prestazioni. Ad Empoli poteva finire come oggi. Se vogliamo diventare una squadra importante e dare continuit&agrave; al nostro gioco non dobbiamo subire l&#39;avversario che esce. Dobbiamo fare molto meglio la fase difensiva, &egrave; un po&#39; il punto debole, non &egrave; solo colpa dei difensori. A volte i centrocampisti si abbassano troppo. Tante volte la linea di difesa poteva salire un po&#39; di pi&ugrave;, non facendo solo schermo ma far pressione con pi&ugrave; veemenza. E&#39; un percorso che sappiamo di dover migliorare, abbiamo pochissimo tempo ma non &egrave; tutto da buttare. Questa squadra ha tante cose buone, crede fortemente in quello che stiamo provando&quot;. </em></p> <p><strong>Sulla vittoria e la tranquillit&agrave;: </strong><em>&quot;Non basta una vittoria, quando si indossa la maglia del Milan e si allena una societ&agrave; cos&igrave; gloriosa la pressione c&#39;&egrave;. Dobbiamo essere bravi a lavorare, non era tutto da buttare. Le prestazioni alla gente non interessano, ma la squadra &egrave; viva, ascolta, sinceramente &egrave; da un po&#39; di tempo che non leggo pi&ugrave;. Il responsabile sono io, l&#39;importante &egrave; dare il tempo a questi ragazzi di crescere&quot;.</em></p> <p><strong>Suso</strong>: <em>&quot;Per completare la sua crescita deve conoscere meglio Higuain, deve sterzare meno con il Pipita, se ci riuscisse potrebbe essere come Insigne quando erano compagni al Napoli. Pu&ograve; fare tanti gol ma farne fare tanti a Higuain&quot;. </em></p> <p><strong>Sulla mentalit&agrave; vincente: &quot;</strong><em>Vuol dire che quando passi in vantaggio non giochi pi&ugrave; di fioretto, a volte butti qualche palloni fuori dallo stadio, fai credere di essere in sofferenza e cercare altri gol. Ci manca questo. La squadra gioca bene, sa quello che vuole, ma quando inizia a perdere le sicurezze, andando sulle seconde palle, diventa vulnerabile e certe volte subisce gli avversari&quot;</em><strong>.</strong></p> <p><strong>Sul centravant</strong>i: <em>&quot;Speriamo di recuperare qualcuno, ma gi&agrave; il fatto di avere Cutrone che zoppica meno &egrave; importante. Gioved&igrave; giochiamo, col Chievo non &egrave; mai facile, poi ci sar&agrave; la sosta, spero di chiudere al meglio queste due partite&quot;</em></p>