Una Roma tornata cinica supera senza problemi il Frosinone di Moreno Longo, davvero troppo friabile per questa Serie A. Subito avanti grazie ad una perla di Cengiz Under, i capitolini bissano con un colpo di tacco di Javier Pastore, a cui fa seguito il tris calato da El Shaarawy. Roma parzialmente soddisfatta dopo un momento buio, Frosinone insufficiente e battuto.
Padroni di casa che scendono in campo adottando un 4-2-3-1 con qualche seconda linea. Davanti ad Olsen, Di Francesco conferma Fazio e Manolas, affiancati però dalla sorpresa Santon e dal confermato Kolarov. Dietro la prima punta Schick, chiamato a non far rimpiangere Dzeko, folta trequarti formata da El Shaarawy, Pastore ed Under. In mediana muscoli e geometrie affidate a De Rossi e N'Zonzi. Un più coperto 3-5-2 invece per gli ospiti, che si affidano a Ciano e Pinamonti in attacco. Longo conferma Sportiello, protetto dal terzetto di centrali Goldaniga-Ariaudo-Capuano. A centrocampo spazio a Crisetig, affiancato da Chibsah e Cassata. Sulle fasce laterali, infine, Zampano e Beghetto.
Partita subito offensiva da parte della Roma, che dopo un piccolo momento di assestamento riesce a segnare alla prima occasione. A fare 1-0 ci pensa Cengiz Under, che al secondo fa un tunnel a Crisetig e lascia partire un mancino imparabile per Sportiello. Senza fretta, dopo il goal i giallorossi provano a gestire, mantenendo nelle loro mani il pallino del gioco. Dopo tanta tranquillità, al 17' timida reazione del Frosinone, con Cassata che tenta un tiro a giro praticamente telefonato per lo svedese Olsen. La Roma controlla però il match e ci prova cinque minuti dopo, quando è Schick ad impattare a tu per tu con Sportiello e a vanificare una ghiottissima occasione.
I giallorossi non vogliono però rischiare tracolli ed alzano i giri del proprio motore al ventisettesimo: affondando sulla fascia, El Shaarawy serve basso Schick, che calcia trovando la risposta sul palo di Sportiello. Poco male, comunque, per i padroni di casa, che appena un minuto dopo bissano grazie ad un altro gioiello di Javier Pastore. Di tacco, l'ex Paris Saint-Germain batte infatti il portiere avversario, facendo esplodere il proprio pubblico così come fatto contro l'Atalanta. Il modesto Frosinone è alle corde e la Roma ne approfitta ancora al 35', con El Shaarawy che riceve da Under ed appoggia in rete il più facile dei palloni. E' l'ultima azione effettiva della prima frazione, con i ciociari di Longo che evitano ulteriori reti.
Nella ripresa Frosinone abbastanza propositivo con Pinamonti, che al 49' riceve da Beghetto ma non riesce a deviare in porta. Un minuto dopo il faraone El Shaarawy innesca Schick, Ariaudo allontana di testa. E' però una Roma in pieno controllo del match e capace di palleggiare addirittura per due minuti consecutivi e senza che il povero Frosinone riesca a rubar palla. Questo tiki-taka sfocia in una grande occasione per la Roma, che al 64' affonda come coltello nel burro tra le maglie difensivi ciociare. Crossando in mezzo, Under trova la deviazione di un avversario ed assiste al pallone che, parabolico, si stampa sulla traversa con la disperazione del turco.
Al 71' altra occasione mancata da Schick, che riceve da El Shaarawy ma cicca il pallone, sulla sfera si agguanta Zaniolo che non trova però la precisione. Molto pimpante, il giovane giallorosso ci prova ancora sette minuti dopo, il suo tiro non preoccupa però Marco Sportiello. Già con la testa al Genoa, il Frosinone subisce la quarte rete di gara da parte di Kolarov, che all'89' colpisce di sinistro prima la traversa e poi la rete. Bella la progressione di Pellegrini, che strappa in velocità servendo poi il compagno. La sfida finisce di fatto qui. Migliore in campo per i padroni di casa, El Shaarawy. Nessun promosso per gli ospiti.